TAV: a Sesto Fiorentino manca l'Osservatorio Ambientale Locale
L'Associazione di volontariato Idra (aderente ad Alternativa ai progetti TAV - Federazione Nazionale dei Comitati e delle Associazioni) ha scritto ieri al sindaco di Sesto Fiorentino Andrea Barducci e al presidente della Comunità Montana del Mugello Giuseppe Notaro perché le rispettive Amministrazioni "provvedano in tempi possibilmente rapidi alla estensione dei compiti dell'OAL (quell'Osservatorio Ambientale Locale, previsto da un protocollo di intesa del '95, e che sinora solo la Comunità Montana del Mugello ha provveduto a istituire) al Comune di Sesto Fiorentino, considerate le pesanti conseguenze ambientali che la cantierizzazione TAV ha già mostrato di provocare in Mugello e nell'Alto Mugello, e prima che analoghe conseguenze si producano sul tessuto di Monte Morello, col suo patrimonio naturale e antropico che gli han valso la classificazione a Sito di Importanza Comunitaria (le prime avvisaglie di danno ambientale incombente, con le sorgenti seccate e le abitazioni crettate a Paterno, sul versante nord, rappresentano eloquenti segnali di allarme)".
Idra fa notare che "lo strumento per attuare l'estensione delle attività dell'OAL al territorio comunale di Sesto Fiorentino è disponibile già a partire dal dicembre 1995"!
Insieme, Idra fa presente alla pubblica opinione che manca purtroppo ancora all'OAL quello sportello di tutela e consulenza legale che si chiede da anni perché possano farvi riferimento i cittadini e le associazioni per le problematiche giuridiche connesse alla realizzazione dell'opera.