‘Il volo di Icaro’: ultima settimana per visitare la mostra

Redazione Nove da Firenze

Chiuderà il prossimo 27 maggio la mostra delle sculture di Onofrio Pepe nel Giardino di Palazzo Vivarelli Colonna, ingresso da via delle Conce.
Moltissimi i fiorentini, ma anche tanti i turisti che hanno apprezzato le quattordici sculture, i sei altorilievi e i dieci bozzetti in bronzo che raccontano la leggenda del ‘volo di Icaro’. Una metafora dell’aspirazione al cielo del genere umano, della sua sfrenata ambizione e della sua incomprensibile limitatezza, sulla quale Onofrio Pepe ha ispirato il suo lavoro negli ultimi anni.


Pepe, dopo aver esplorato tanti soggetti mitologici, è infatti approdato a questa inconfondibile antologia plastica del ‘volo di Icaro’, facendone la ‘sua’ metafora, la ragione di vita della sua stagione creativa.
Nato a Nocera Inferiore nel 1946, Onofrio Pepe vive e lavora a Firenze. Dal 1980 ha allestito varie mostre in Europa, lavorando sempre su tematiche attinenti alla mitologia classica, ma anche a soggetti teatrali.
Suo il ‘Pegaso d’Oro’ donato dalla Regione Toscana nel 1998 a Jerzy Grotowski e la scultura monumentale in bronzo presso il santuario francescano de La Verna in provincia di Arezzo.

La mostra è corredata di un catalogo, edito da Pagliai/Polistampa con le immagini di tutte le opere esposte.
L’ingresso è gratuito e la mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.