Nuova vita per la Tenuta di San Rossore a partire da maggio
            E' da quella data  infatti che la gestione 
amministrativa dell'ex dotazione del presidente della Repubblica passera' 
interamente all'Ente parco regionale di Migliarino, San Rossore, 
Massaciuccoli. A sancire questa ultima importante tappa di un percorso 
cominciato nel '95 e culminato nel 1999 con il passaggio ufficiale alla 
Regione e' la convenzione fra Regione e Ente parco cui ha dato il via 
libera oggi la giunta regionale. La convenzione attua la legge regionale 
che, qualche settimana fa, aveva individuato nell'Ente parco il soggetto al 
quale affidare le funzioni amministrative fino ad oggi svolte dalla Regione 
e stabilito i criteri generali di gestione della tenuta.
La nuova gestione partira', come abbiamo detto, il prossimo primo  
maggio.
            
             Entro quindici giorni da quella data tutti i beni che compongono il 
patrimonio mobiliare ed immobiliare della Tenuta, con l'eccezione della 
villa del Gombo, verranno consegnati all'Ente parco che dovra' 
predisporre un piano di utilizzazione individuandone la destinazione d'uso. 
Saranno di competenza dell'Ente parco sia la manutenzione, ordinaria e 
straordinaria, che la regolamentazione e l'utilizzazione degli edifici ad uso 
abitativo. L'ente dovra' pensare anche alla manutenzione di strade e 
infrastrutture interne (canali, fossi, ecc) e potra' inoltre stipulare 
concessioni con enti pubblici o privati per l'uso dei beni immobili.
            
             
La convenzione specifica che la villa del Gombo resta riservata, in via 
prioritaria, alla Regione che la utilizzera' per iniziative di rappresentanza 
istituzionale.  L'Ente parco potra' utilizzare la villa per iniziative proprie 
con il consenso della presidenza della Regione, mentre sono a suo carico la 
vigilanza e la manutenzione. 
Le scuderie attualmente in uso dell'unita'operativa Parco stalloni per 
l'incremento ippico continueranno ad essere messe a disposizione a titolo 
gratuito.
            
             L'Ente parco si impegna a concedere a questo scopo, sempre a 
titolo gratuito, anche altre aree come la concimaia e le aree prospicienti.
Ogni anno il Parco trasmette alla Regione la relazione annuale di gestione 
della tenuta.
La giunta ha approvato oggi anche il piano degli investimenti per il 2000 
che prevede una spesa complessiva di 2 miliardi e 960 milioni. Fra gli 
interventi previsti, oltre a quelli di manutenzione ordinaria, un progetto per 
la regimazione idraulica, la ristrutturazione dei locali delle Cascine 
Vecchie dove trovera' posto la sede dell'Ente parco, la realizzazione di un 
percorso per i disabili.