Il bilancio del Comune di Grosseto secondo il Sindaco
“In epoca di ristrettezze di bilancio, per lo più causate dal continuo taglio dei trasferimenti del Governo centrale nei confronti degli enti locali, credo che i risultati ottenuti da questa amministrazione comunale nella redazione del previsionale 2000, debbano essere apprezzati soprattutto dai cittadini, che vedono diminuita la pressione tributaria pro capite”.
Così il Sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi, commenta gli indici di bilancio, dai quali si desume che la pressione tributaria scende dalle 734.166 lire pro capite del bilancio assestato del 1999, alle 725.826 lire del previsionale 2000.
“Si tratta di una dato estremamente significativo -continua Antichi- ed in assoluta controtendenza nazionale; tanto è vero che nella ultima assemblea nazionale dell’ Anci a Catania tutti gli amministratori avevano annunciato la necessità di inasprire la pressione tributaria”.
“Un risultato -continua il sindaco- ottenuto grazie ad una attenta politica di razionalizzazione della spesa e di recupero della evasione; recupero perseguito tramite la ottimizzazione del funzionamento dei nostri uffici e quindi in piena autonomia”.
“Il dato assume poi particolare significato -conclude Antichi- se si considera l’incremento dei costi di gestione dei servizi pubblici (si pensi alla raccolta differenziata il cui costo per il Comune sale da circa 11 a 16 Miliardi ) costi che si sono potuti coprire anche grazie al ricorso a fonti di finanziamento alternativo, che permettono alla amministrazione, tra l’altro, di proseguire la propria politica di investimenti senza caricarne il prezzo sulle spalle dei contribuenti grossetani”.