A Livorno l’Assemblea regionale delle Misericordie della Toscana

Redazione Nove da Firenze

Si svolgerà sabato 11 dicembre a Livorno l’Assemblea regionale delle Misericordie della Toscana che vedrà riuniti, nuovamente in presenza, i rappresentanti delle 308 confraternite di Misericordia della nostra regione. L’Assemblea è l’appuntamento statutario in cui ogni anno si fa il punto sull’attività svolta e sugli impegni futuri della Federazione regionale delle Misericordie, che riunisce e rappresenta il più antico e numericamente importante movimento di volontariato della nostra regione. Nel 2020 l’Assemblea si era tenuta in modalità telematica, da remoto, a causa dell’emergenza Covid, che ha visto le Misericordie in prima fila anche e soprattutto nella nostra regione.

L’Assemblea si svolgerà alla stazione marittima del porto di Livorno (sala convegni) e inizierà alle 9,30 con il saluto della autorità e la relazione del Presidente della Federazione regionale delle Misericordie, Alberto Corsinovi, poi i lavori continueranno con il dibattito e gli adempimenti assembleari, che si concluderanno a fine mattinata.

Negli ultimi anni l’Assemblea era diventata anche l’occasione per eventi, esercitazioni e momenti formativi, ma il perdurare della pandemia ha consigliato quest’anno di limitare l’evento ai soli adempimenti indispensabili.

La Federazione regionale è l’organismo rappresentativo delle Misericordie toscane (308) che fanno parte della Confederazione nazionale e nella nostra regione hanno circa 400 sedi operative, 300 mila iscritti, 60 mila dei quali impegnati attivamente in attività di volontariato, e rappresentano il più antico e grande movimento di volontariato della regione. Molteplici i campi in cui le Misericordie operano, dai servizi di emergenza medica ai trasporti sanitari, dalla donazione di sangue ed organi alle onoranze funebri, ai servizi sociali e di assistenza per disabili, anziani e portatori di handicap, dagli sportelli antiusura alla protezione civile, fino a nuove iniziative di lotta alle ludopatie e nel capo dell’emergenza abitativa. In Toscana oltre la metà degli interventi coordinati dal 118 è svolto da donne e uomini delle Misericordie.