A Firenze Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione europea
Nel discorso sullo stato dell'Unione del 2025, mercoledì la Presidente von der Leyen ha auspicato una "nuova Europa" fondata su unità, indipendenza e resilienza. Ha inoltre delineato piani ambiziosi per la competitività economica, la giustizia sociale, la resilienza climatica e la leadership globale, sottolineando che l'Europa deve proteggere le sue libertà e la sua democrazia agendo insieme in un mondo incerto.
Nel suo discorso, la Presidente von der Leyen ha sottolineato il ruolo essenziale degli agricoltori europei nella produzione di alimenti di alta qualità, garantendo la sicurezza alimentare. L'UE continuerà ad agire per garantire il reddito degli agricoltori e il loro diritto a prezzi e profitti equi.
La vicepresidente della Commissione europea Teresa Ribera ha visitato giovedì Firenze su invito dell’europarlamentare Pd Dario Nardella. L’iniziativa si inserisce nelle numerose attività volute dal già sindaco di Firenze per promuovere e rafforzare i legami tra il capoluogo toscano e le istituzioni europee. Dopo l’appuntamento organizzato dall’Università degli Studi di Firenze, dove hanno incontrato gli studenti nell’Aula Magna del Polo di Novoli per una lecture in inglese, Nardella e Ribera hanno incontrato la sindaca di Firenze Sara Funaro ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“La visita istituzionale odierna della vicepresidente della Commissione europea è un segnale molto importante, perché molti progetti in essere e realizzati in Toscana e a Firenze dipendono proprio dalle decisioni europee - ha affermato l’europarlamentare Pd Dario Nardella -. Pensiamo alle tramvie (quasi la metà dei soldi utilizzati per la realizzazione vengono dall’Europa), ma anche fondi della Regione come il fondo sociale europeo. Una delle notizie più importanti che la Von der Leyen ha dato ieri riguarda proprio il piano del social housing: ci sarà un fondo europeo dedicato a questo settore a favore delle città europee, quindi anche Firenze, e finalmente, per la prima volta a livello europeo, una nuova regolamentazione per gli affitti turistici brevi.
Questo annuncio della Von der Leyen ieri è arrivato dopo le nostre forti pressioni, perchè in assenza di interventi nazionali, fosse l’Europa finalmente a dare ai sindaci e ai governi locali gli strumenti per affrontare questo tema del diritto e dell'accesso agli alloggi e degli affitti turistici brevi. Con il presidente Giani e con la sindaca Funaro abbiamo parlato della nostra regione e delle opportunità che si aprono nell'avere rapporti forti con la Commissione Europea: chi sa giocarsi le carte giuste a Bruxelles, può ottenere grandi vantaggi”.
“Penso che la presa di posizione dell’Europa sugli affitti brevi sia molto positiva, anche con l’intervento sulle politiche a sostegno del social housing. Si e’ riconosciuto a livello europeo, e dunque italiano, il tema dell’abitare e del turismo di massa, oltre che della difficoltà di trovare alloggi nelle città. Il confronto con la rete dei sindaci europei e i commissari, a Bruxelles, è stato ed è continuo: può venir fuori una rete e con essa delle norme europee che mi auguro facciano scuola ai vari paesi, soprattutto al nostro.
Auspichiamo che l’Europa possa fare al tempo stesso da stimolo agli altri” ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro. “Abbiamo parlato di politiche abitative, di turismo di massa e della questione delle città con neutralità climatica: Firenze è tra quelle che puntano a raggiungere questi obiettivi. L’intento è quello di lavorare insieme per far in modo che le politiche europee possano portare più progettualità e risorse nei territori. Lavoreremo insieme per applicare e tenere in primo piano questi obiettivi”.
“Sono lieta di poter condividere a Firenze una riflessione sul momento cruciale che sta vivendo l’Europa, un momento turbolento in cui dobbiamo rimanere fedeli ai nostri valori ed essere coraggiosi per trovare la giusta via d’uscita da questo bivio che stiamo vivendo. Vorrei ringraziare l’Università per il suo invito, ma voglio soprattutto ringraziare gli studenti per le loro domande intelligenti e il loro coinvolgimento nel futuro dell'UE. Solo con i giovani talenti, la loro ispirazione e la loro forza l’Europa può trovare la strada giusta. Venire a Firenze è sempre un piacere, ma farlo con questa calorosa accoglienza è un privilegio: amici, riflessioni intellettuali stimolanti e ispirazione giovanile” ha detto Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione europea.
La giornata si è conclusa con l’ultimo incontro all’EUI, School of Transitional Government per la seconda lecture in inglese della visita istituzionale.