Grosseto: 190.000 lire ad alunno per gli istituti aderenti alla Federazione delle scuole cattoliche

Redazione Nove da Firenze

"Nell'ottica di un allineamento del sistema formativo ai più recenti orientamenti della politica scolastica, in ottemperanza con le nostre linee programmatiche ed in particolare per garantire sul territorio comunale un diffuso diritto all'accesso ed alla frequenza delle scuole materne, abbiamo deliberato di sostenere attivamente gli istituti non statali aderenti alla Fism -Così il sindaco di Grosseto, Alessandro Antichi, sull'atto deliberativo- Una iniziativa che consentirà alle famiglie di ridurre almeno parzialmente le spese sostenute, in base ad una richiesta che i gestori delle scuole, caso per caso, inoltreranno al dirigente degli affari scolastici e che contribuirà a razionalizzare i servizi di prescolarizzazione cittadini". L'intervento comunale è il frutto di un'intesa siglata nel marzo scorso tra il sindaco ed il vescovo di Grosseto, Monsignore Babini, secondo le linee guida che si evincono dal "Piano regionale di indirizzo per il diritto allo studio e l'educazione permanente" predisposto dalla regione Toscana.

L'ammissione alle scuole private convenzionate con il Comune non dovrà prevedere vincoli. se non quello della capacità ricettiva e dovranno essere previste garanzie, per quanto riguarda il numero dei bambini iscritti, in rapporto con il numero degli insegnanti.