Un'estate positiva per il turismo toscano
Le
presenze aumenteranno di quasi il 2 per cento, il richiamo di mare,
campagna e citta' d'arte condurrà in Toscana un numero crescente di turisti
tedeschi, olandesi e americani, ma anche di italiani, continuerà il boom degli
agriturismi, sarà almeno in parte frenata l'erosione di presenze nelle città
termali e nella montagna.
Sono questi in estrema sintesi i risultati di due indagini svolte dalla Regione
Toscana e dal Centro studi turistici: due ricerche complementari per quanto
riguarda il campione (la prima effettuata con gli operatori, la seconda sugli
utenti), ma univoche nell'analisi conclusiva.
"Si tratta di segnali
incoraggianti - ha commentato la vicepresidente della giunta regionale e
assessore al turismo Marialina Marcucci - L'ottimismo degli operatori,
abbinato alla crescita di interesse dei potenziali ospiti dimostra che c'e'
sempre piu' voglia di scoprire la nostra regione nei suoi molteplici aspetti.
Ma queste aspettative positive sono anche la prima prova evidente della
bonta' dei nostri sforzi promozionali. E' la Toscana tutta intera, dal mare
alla montagna, dalle citta' d'arte a quelle termali, che costituisce un richiamo
fortissimo in tutto il mondo".
Ma veniamo ai numeri.
Quelli elaborati dal Servizio statistica
del'Osservatorio turistico regionale sono il frutto dei colloqui telefonici
realizzati con 510 strutture alberghiere, 145 agriturismi e con vari altri enti e
operatori turistici (Apt, agenzie di viaggio, consorzi, tour operator).
Alla vigilia della bella stagione imprenditori e addetti del comparto turismo
hanno infatti gia' un'idea chiara di quello che potra' accadere: e dai primi
segnali, dalle prenotazioni ricevute, dalle richieste di informazioni, emerge la
prospettiva di una crescita delle presenze.
Il 28 per cento degli intervistati ritiene infatti positive le aspettative per l'estate 1999, una fetta pressoche' analoga (il 31 per cento) si aspetta un andamento stabile e solo il 9 per cento preannuncia un trend negativo (il restante 32 per cento non è stato in grado di rispondere). Le aspettative ottimistiche crescono se si analizza il dato scomposto degli agriturismi (in questo caso il 41 per cento degli operatori e' convinto che vi sara' una crescita, e solo il 6 per cento ipotizza un calo), mentre per gli alberghi la fiducia e' direttamente proporzionale alla qualita' dell'esercizio.
Se infatti i titolari di alberghi a una o due stelle il 'partito degli
ottimisti' non supera il 22 per cento, la fiducia nelle prospettive economiche
offerte dalla prossima estate sale per gli esercizi a tre stelle (30 per cento) e
si impenna per gli alberghi di fascia alta (oltre il 50 per cento). Un segno
chiarissimo: i turisti italiani e stranieri si indirizzano sempre di piu' verso
strutture di qualità.
Dal punto di vista delle tipologie di risorsa turistica, le aspettative sono
particolarmente positive per le citta' d'arte e per il mare, e la crescita
dell'agriturismo fa crescere anche le quotazioni delle aree collinari.
Le
difficolta' maggiori riguardano le aree termali e montane, ma in misura piu'
contenuta rispetto al recente passato.
Quello che appare chiarissima dalle elaborazioni statistiche, e' la forte
aspettativa di crescita per il turismo internazionale: nell'ordine il trend
positivo dovrebbe riguardare statunitensi, tedeschi, francesi e inglesi.
Un dato quest'ultimo che trova piena conferma nei risultati della seconda
ricerca, condotta del Centro Studi turistici di Firenze su un campione di
8mila famiglie distribuite in otto Paesi.
Secondo gli intervistati la Toscana conserva e incrementa la sua immagine di regione del benessere globale: e il loro interesse si rivolge sia alla campagna riposante che alla bellezza delle citta' d'arte, sia alla storia e alle tradizioni che alle attrattive enogastronomiche. Per questi motivi la lancetta delle presenze dovrebbe tendere al rialzo, superando il risultato del 1998 di quasi il 2 per cento (1,85). Piu' in dettaglio si rafforzeranno le presenze dei Paesi tradizionalmente più affezionati alla Toscana, come la Germania (+1.44 per cento), gli Stati Uniti (+0,51), l'Olanda (+1,24) in crescita anche la componente francese (+1,33) pressoche' stabile la presenza della Gran Bretagna (+0,24) mentre un balzo in avanti notevole giungera' da Paesi 'nuovi' per il nostro turismo: il Belgio (+6,22) e la Spagna (+8,33).
A far salire il grafico delle presenze turistiche penseranno anche i turisti di casa nostra: gli italiani che sceglieranno la Toscana, secondo questa indagine saranno piu' numerosi dell'anno scorso (+1,70 per cento).