La Fondazione Primo Conti

Redazione Nove da Firenze

I suoi problemi gestionali, la valorizzazione e le prospettive di sviluppo sono stati al centro di un incontro tra il presidente ed il vicepresidente della Commissione di controllo sul patrimonio regionale Enrico Bosi (AN) e Sirio Bussolotti (Pds) con il consiglio direttivo dell'istituzione culturale.
Nel 1980, quando la Fondazione fu istituita, la Regione acquisto' alcune proprietà del maestro: il terreno di circa 3 ettari, con oltre 400 olivi, che circonda la villa quattrocentesca ''Le Coste'', sede del museo e dell'archivio; la casa colonica, che oggi ospita la vedova; una piccola cappella affrescata, bisognosa di restauri, dove e' sepolto l'artista.

E proprio quel terreno, negli ultimi tempi lasciato un po' a se stesso, la cappella e, piu' in generale, la sistemazione dell'area che circonda la villa sono fra i problemi piu' scottanti dal punto di vista strutturale che il consiglio direttivo della Fondazione si trova ad affrontare. Tra i progetti, illustrati dalla presidente della Fondazione Gloria Anichini Costa e dal vicepresidente Federico Pericoli, anche la sistemazione dello studio dell'artista per una sua utilizzazione indipendente dal museo.

Ha partecipato all'incontro anche l'assessore alla cultura del comune di Fiesole Roberto Dami.