​153° Anniversario costituzione dell’Istituto Geografico Militare

Redazione Nove da Firenze

Questa mattina si è svolta la cerimonia commemorativa per il 153° Anniversario della costituzione dell’Istituto Geografico Militare (IGM), alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Salvatore Cuoci, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, e di numerose autorità civili, militari e religiose.

Nel corso dell’evento, dopo un indirizzo di saluto del Generale di Divisione Luigi Postiglione, Comandante dell’Istituto, è stato presentato il volume “Le strade del giubileo. La via Francigena, cammino della fede” un’opera edita dall’IGM che si concentra sull’antico percorso di pellegrinaggio per raggiungere Roma. La pubblicazione esplora l’itinerario offrendo dettagli sul suo significato spirituale e culturale. Sono intervenuti gli autori, Renato Stopani e Simone Bartolini insieme al Professor Giovanni Cipriani (università di Firenze).

A seguire, è stata inaugurata la mostra “1492” che espone opere dell’artista Patrizio Travagli ed è destinata ad arricchire il patrimonio di libri, atlanti e cartografico custodito nella Biblioteca Attilio Mori.

L’occasione odierna è stata utile anche per evidenziare il ruolo dell’IGM, che offre quotidianamente la propria professionalità ad un numero molto vasto di istituzioni per soddisfare esigenze militari e civili, ma anche a privati cittadini per certificare istanze in sede di contenzioso amministrativo su questioni catastali, ovvero a favore degli Enti Territoriali che hanno bisogno di informazioni riguardanti la toponomastica.

In tal senso, si conferma da 153 anni centro di eccellenza nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, nel settore delle scienze geografiche e in quello geo-spaziale.

L’Istituto Geografico Militare ha rappresentato, sin dagli inizi del ’900, un polo d’innovazione scientifica grazie a figure come Pio Paganini ed Ermenegildo Santoni, pionieri della fotografia topografica e dell’aerofotogrammetria.

Oggi l’Ente prosegue la sua missione con tecnologie d’avanguardia basate su dati satellitari, droni e intelligenza artificiale, anche attraverso collaborazioni industriali come il progetto “Pegaso”, sviluppato di concerto con Difesa Servizi e le Società Trimble e Spektra, che garantisce istantaneamente una conoscenza della posizione con tolleranze centimetriche.

L’IGM mantiene inoltre un ruolo strategico nella definizione dei confini di Stato e nella produzione editoriale di carte, atlanti e manuali, confermandosi punto di riferimento nazionale per la conoscenza e la tutela del territorio.

 L’Istituto fornisce supporto geotopocartografico alle unità dell’Esercito Italiano e svolge le funzioni di Organo Cartografico di Stato

Nella foto - da sinistra a destra- Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale di Corpo d'Armata Salvatore Cuoci, Alessandra Innocenti Consigliera Comunale Comune di Firenze, Eugenio Giani Presidente Regione Toscana, Comandante Istituto Geografico Militare Generale di Divisione Luigi Postiglione