Scritta omofoba nel Quartiere 5

Offese di fronte all'esercizio commerciale del Consigliere Ciulli, Presidente della Commissione Cultura. Gli assessori Funaro e Sacchi: “Firenze, città dei diritti, ripudia un’offesa così violenta e inaccettabile”. Armentano, Albanese e Perini (Gruppo PD): “Ancora più convinti di dover riconoscere e tutelare sempre di più i diritti di tutte e di tutti”. La solidarietà di Rifondazione Comunista, Sinistra Progetto Comune e Sinistra Italiana: "L'omotransfobia esiste nel Paese e dovrebbe interrogare chi insiste a negare che sia un problema". Il vicepresidente del Consiglio comunale Cocollini: “Condanna per ogni forma di discriminazione”. Il presidente del Q5 Balli insieme ai capigruppo Buricchi (PD), Trallori (Lista Nardella) e Ricci (Italia Viva): “Continueremo insieme a lui a promuovere iniziative per i diritti delle persone”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 luglio 2020 14:05
Scritta omofoba nel Quartiere 5

L’episodio di queste ore ha riguardato il Consigliere del Partito Democratico del Quartiere 5, Andrea Ciulli. Una scritta offensiva è comparsa davanti alla sua attività commerciale. Dell’episodio è stata data notizia alle forze dell’ordine. Ciulli ricopre anche la carica di presidente della commissione Cultura. Tanta solidarietà dalla politica fiorentina.

“Firenze condanna con forza la scritta omofoba e minacciosa apparsa nel Quartiere 5 contro il consigliere Ciulli, appassionato amministratore che stimiamo e al quale esprimiamo vicinanza e piena solidarietà”. Così gli assessori alle Pari opportunità Sara Funaro e alla Cultura Tommaso Sacchi commentano la notizia “Firenze, città dei diritti, ripudia un’offesa omofoba così violenta e inaccettabile - continuano gli assessori -. Quella scritta è un atto gravissimo e dimostra quando sia necessaria una legge contro l’omofobia e la transfobia”.

“La nostra amministrazione è impegnata con tanti progetti per affermare la pari dignità di tutte le persone e contro le discriminazioni - proseguono -. La cultura come la scuola sono due settori su cui è importante puntare per diffondere una vera inclusione e valorizzazione delle differenze”. “Firenze si è sempre contraddistinta per il rispetto dei diritti e delle differenze - concludono Funaro e Sacchi - e continueremo a lavorare in questo senso”.

“Esprimiamo solidarietà al consigliere al Q5 Andrea Ciulli. Ogni forma di discriminazione va condannata, sia essa riguardo alle inclinazioni sessuali, le origini o gli orientamenti politici di ogni persona. Ci auguriamo che le forze dell’ordine sapranno individuare e punire gli autori di questo gesto vile. Purtroppo, in questa città si verificano ancora troppi episodi d’intolleranza. Recentemente, oltre che questo vergognoso riguardante Ciulli, se ne è verificato un altro gravissimo ad un banchino della Lega, con alcuni violenti che volevano impedire a delle persone di rappresentare le loro idee. Auspico che in questa città ci sia sempre una condanna unanime di fronte alle discriminazioni e che il dibattito pubblico possa essere animato soltanto da una contrapposizione dialettica tra idee nel rispetto della democrazia e della Costituzione della Repubblica" Così il vicepresidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini.

“Solidarietà al consigliere Ciulli, e ferma condanna per un atto vile, offensivo e vandalico che ci rafforza nella convinzione di dover riconoscere e tutelare sempre di più i diritti di tutte e tutti”. Questa la dichiarazione del capogruppo Nicola Armentano insieme alle vice capogruppo Benedetta Albanese e Letizia Perini.

Questa la dichiarazione di Vincenzo Pizzolo, Consigliere di Sinistra Progetto del Quartiere 5, e Pietro Poggi, Coordinatore di Sinistra Italiana Firenze: «La nostra vicinanza umana e politica al consigliere Ciulli per l'ignobile scritta omofoba che ha trovato stamani ad attenderlo fuori dal suo tabacchi. In questi anni abbiamo lavorato insieme a Ciulli per promuovere occasioni utili a creare una cultura inclusiva e di rispetto reciproco: fatti come quello di oggi ci impongono di stringerci ancora di più tra di noi e rilanciare l'impegno quotidiano in questa battaglia».

Questa la dichiarazione di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, Consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune: «Nell'unirci alle parole di vicinanza umana e politica per l'attacco omofobo subito dal Consigliere Ciulli, aggiungiamo alcune considerazioni sul dibattito interno a Palazzo Vecchio. La prossima settimana verrà discussa una mozione che avevamo presentato di sostegno al Pride che si sarebbe dovuto tenere a Livorno, mentre poche sedute fa un Consigliere della Lega ha proposto un atto per negare l'omotransfobia, sostenendo che non esiste questo problema nel Paese. Garantiamo un costante impegno su questo fronte, perché è evidente come ci siano forze politiche dedite a soffiare sulla paura e sull'odio per ottenere facili consensi elettorali, a danno della civiltà stessa della nostra società».

"In questo Paese e anche nella nostra città l’omotransfobia continua a essere un problema diffuso. Le aggressioni e gli episodi di intimidazione si ripetono con preoccupante frequenza -intervengono Diletta Gasparo, Segretaria Circolo di Rifondazione Firenze NordManuela Ciriello, responsabile provinciale diritti Rifondazione Comunista Firenze- Ci uniamo alle parole di solidarietà dei gruppi consiliari di Sinistra Progetto Comune del Quartiere e del Comune (di cui siamo parte insieme alle altre realtà della sinistra fiorentina), confidando che tutte le realtà politiche della Città riconoscano l’urgenza di proseguire nell’impegno per riconoscere un problema troppo spesso sottovalutato, se non negato. Anche a sinistra esiste una parte di realtà che si illude di poter raccogliere consenso mettendo in contrapposizione la battaglia per i diritti sociali con quella per i diritti civili. Siamo consapevoli invece di dover lottare per una società più giusta, su tutti gli aspetti che riguardano la vita delle persone, i cui bisogni devono essere messi al centro, al posto del profitto di pochi e della guerra tra poveri alimentata dalla propaganda delle destre".

Questo l’intervento del presidente del Q5 Cristiano Balli insieme ai capigruppo di maggioranza nel consiglio di Quartiere Cristina Buricchi (PD), Edoardo Trallori (Lista Nardella) e Marco Ricci (Italia Viva): “E’ stato un brutto risveglio stamattina, quando il presidente della Commissione Cultura Andrea Ciulli ci ha inviato la foto di una scritta delirante e dal sapore omofobo comparsa davanti alla sua attività. Il consigliere Ciulli, ormai da sei anni nel consiglio di Quartiere 5, è persona per bene che lavora per la comunità.

Da un anno, da presidente della commissione Cultura, è sempre stato attento a proporre iniziative e attività rivolte anche alla sottolineatura di questioni quali l’omofobia e la differenza di genere, nel rispetto di ogni persona e ogni sensibilità. Esprimiamo il nostro sostegno personale a Ciulli, e proseguiremo a proporre e sostenere iniziative sulle tematiche dei diritti di ogni persona, convinti che sia la scelta giusta”.

In evidenza