Oblate, torna ‘Il Bello e il mistero’

Ciclo di incontri su ‘Firenze e il cenacolo degli artisti di Cosimo il Vecchio’ a cura di Anita Norcini Tosi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2023 15:22
Oblate, torna ‘Il Bello e il mistero’

‘Il Bello e il mistero’ di Anita Norcini compie 10 anni e torna alla Biblioteca delle Oblate con un ciclo di incontri dedicato a Firenze e al cenacolo degli artisti di Cosimo il Vecchio.

La rassegna è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dalla vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e dall’ideatrice e curatrice Anita Norcini. La decima edizione approfondirà le tematiche culturali legate alle maggiori opere dei più eccelsi artisti presenti nella Firenze del Quattrocento e operanti al Cenacolo di Cosimo il Vecchio. Partendo dalle opere artistiche del sommo Brunelleschi, si toccherà il vertice con la cupola di Santa Maria del Fiore, analizzando le tematiche teologiche e artistiche delle Porte del Battistero realizzate dalla grande sapienza del Ghiberti.

Rivolgendo lo studio all’operato artistico di Donatello, si metterà al centro la cultura umanistica da lui stesso portata a compimento attraverso la sua spiccata sensibilità verso l’antropologia umanistica. La rivoluzione pittorica del Masaccio verrà messa in evidenza grazie all’analisi teologica e artistica dei cicli biblici da lui realizzati alla Cappella Brancacci. Gli affreschi del Beato Angelico presenti in San Marco riveleranno quanto l’umanità del mistero di Cristo mostri la luce dello Spirito.

“Un traguardo importantissimo per una rassegna che arriva a festeggiare il decimo anno in continua crescita - ha detto la vicesindaca Bettini -. Un progetto di successo, confermato dai numeri della partecipazione, che rinnova ad ogni edizione la formula vincente di questa iniziativa: un modello di divulgazione aperta a tutti e gratuita, in grado di portare la cultura a un vasto pubblico attraverso un canale fondamentale come la biblioteca delle Oblate, che è ormai una piccola grande comunità in grado di intercettare ogni giorno oltre mille persone”.

Anita Norcini, teologa, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia centrale, presidente dell’associazione Agape, dialogo interreligioso, tiene conferenze legate alla teologia, alla letteratura e alla storia. I temi svolti sono orientati sotto il profilo teologico, artistico e letterario. Ha pubblicato il volume ‘Dante tra poesia e teologia’, (edizioni Setteponti) e il volume ‘Il Bello e il Mistero’, (edizioni Cooperativa Firenze 2000).

La partecipazione è gratuita ed è consigliata la prenotazione.Per informazioni: bibliotecadelleoblate@comune.fi.it; www.biblioteche.comune.fi.it. Gli incontri saranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Biblioteca.

Il programma

14 ottobre 2023 ore 17: Brunelleschi

Definito il ‘Padre del Rinascimento’, a lui si deve l’invenzione della prospettiva. Così lo descrive il Vasari: “Molti sono creati dalla natura piccoli di persona e di fattezze, che hanno l’animo pieno di tanta grandezza... che se non cominciano cose difficili e quasi impossibili, e quelle che non rendono finite con meraviglia di chi le vede, mai non danno requie alla vita loro”.

2 dicembre 2023 ore 17: Ghiberti

Scultore, orafo, architetto, ebbe un ruolo fondamentale nella diffusione del linguaggio rinascimentale, grazie alla rivalutazione della cultura tardogotica a cui unì la bellezza dei nudi ellenizzanti e il naturalismo derivato dal gusto archeologico.

20 gennaio 2024 ore 17: Il processo

Nella raffinata Firenze de’ Medici un misterioso personaggio uccide una serie di belle donne senza alcun motivo apparente.

3 febbraio 2024 ore 17: Donatello

Scultore e pittore straordinario, riuscì con le sue opere ad ottenere risultati irripetibili perché fu il primo a superare la tradizione scultorea greco romana, dando ai suoi personaggi umanità, introspezione psicologica e valori dell’uomo.

24 febbraio 2024 ore 17: Masaccio

La rivoluzione pittorica di Masaccio è l’elemento fondante del suo operare: “le cose fatte inanzi a lui si possono chiamar dipinte, e le sue vive, veraci e naturali” (dalle Vite di Giorgio Vasari).

16 marzo 2024 ore 17: Beato Angelico

Pittore dell’unità cioè dell’armonia che lega insieme uomini e natura, passato, presente e futuro, contemplata e trasmessa nell’ottica della Rivelazione Cristiana. La luce è il legante fra la dimensione umana e divina.

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