Nuovo caso di antisemitismo a Livorno

Lunedì in piazza Signoria presidio dell'Unione Comunità Romaneés in Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2022 23:45
Nuovo caso di antisemitismo a Livorno

Il Console di Israele per la Toscana Marco Carrai condanna il nuovo episodio di antisemitismo avvenuto a Livorno.

"Imbrattare un banco del mercato con la stella di David impiccata fa definitivamente capire per chi ancora non lo avesse capito che antisemitismo e anti Israele sono la stessa faccia della medaglia. Una medaglia che deve essere condannata senza sè e senza ma per essere estirpata dalla società. Estirpare il male è l’unico modo per costruire una società più giusta. Speriamo che non si debba ripetere l’irripetibile perché finalmente riparta un moto sociale contro tutto questo. Infatti non è più il tempo delle condanne generali ma di un moto sociale che combatta tutto questo. Troppi fatti e atti antisemiti sono accaduti ultimamente In Toscana. La memoria non deve dimenticare perché la storia non si ripeta. Il mio pensiero va all’antica comunità ebraica di Livorno che ebbe in quella città un luogo libero e oggi si ritrova aggredita" dichiara Marco Carrai, Console onorario di Israele per la Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.

Presidio contro il razzismo lunedì 12 settembre in piazza della Signoria a Firenze. Dopo il video del capogruppo della Lega al Quartiere 3 l'Unione Comunità Romaneés in Italia lancia un appuntamento in piazza della Signoria alle 15.00, contro l'istigazione all'odio razziale.

«La sicurezza non ha a che fare con la caccia alle streghe, ma ha che fare con le politiche di integrazione, risposte concrete a chi ha bisogno e con una politica lungimirante che sa preservare la città e anticipare i tempi». Così Franco Baccani, candidato alla Camera dei deputati con Azione alle prossime elezioni Politiche circa Alessio Di Giulio, giovane esponente della Lega al Quartiere 3, che in un video, filmando una mendicante, invita a votare Lega per non «vederla mai più».

«Usare i paraventi non serve. Si tratta di razzismo e un modo di fare politica che vuole colpire la pancia della gente – ha detto senza mezzi termini Baccani – Questa è la Lega. Adesso si nasconde dietro i colletti bianchi e il savoir faire, ma ricordiamoci che il loro leader è colui che ha fatto esplodere una crisi di governo tra i mojito al Papeete Beach di Milano Marittima. Questo Paese non si merita questa classe dirigente».

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