La XXII della Festa Internazionale della ceramica parla spagnolo

La prossima edizione della manifestazione si terrà a Montelupo Fiorentino dal 19 al 22 giugno 2014

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2014 17:11
La XXII della Festa Internazionale della ceramica parla spagnolo

Sarà incentrata sul legame con le città spagnole di tradizione ceramica e avrà l’obiettivo di indagare le influenze della produzione iberica sulla maiolica montelupina.

La Festa della ceramica, come accade ormai da alcuni anni, si configura come un vero e proprio “viaggio” fra culture e tradizioni diverse, fra tradizione e contemporaneità, sempre sulle rotte della ceramica.

Rotte antichissime, quelle che collegano Montelupo e la Spagna.

Agli inizi del Quattrocento la ceramica montelupina veniva commerciata dai mercanti lungo la costa tirrenica e poi in tutto il Mediterraneo fino a raggiungere alcuni centri di produzione iberici.

Nello stesso periodo si sviluppò in maniera importante la produzione ceramica del levante spagnolo e in particolare della città di Manises (oggi gemellata con Montelupo Fiorentino).

L’alta qualità di questa produzione costrinse i ceramisti toscani a un confronto con la tradizione arabo – ispanica.

Il repertorio spagnolo, che contava sull’impiego del lustro metallico e poggiava sulla grande tradizione decorativa gotico-mudéjar, impose ai vasai di Montelupo una costante evoluzione cromatica e decorativa dei loro manufatti, necessaria a competere sui mercati con questi straordinari manufatti.

È così che nel linguaggio pittorico montelupino degli anni 1410-70 penetrano così largamente motivi tratti dal repertorio iberico, ma anche decorazioni che si rifacevano agli esempi di matrice "islamica": non è un caso che le migliori produzioni dell’epoca sono chiamate "damaschine" (da Damasco di Siria, centro delle arti decorative, ma anche grande mercato delle ceramiche orientali).

Dal 19 a 22 giugno saranno a Montelupo alcuni giovani artisti e ceramisti spagnoli, che offriranno un esempio della manifattura contemporanea.

In corso Garibaldi sarà allestita l’esposizione en plein air “Rosso di Spagna”: alcuni artisti locali presentano opere di chiara ispirazione spagnola proponendo una rappresentazione interessante del dialogo fra due diverse tradizioni.

Tutti gli spettacoli, organizzati in collaborazione con il Festival Sete Sois, Sete Luas, avranno come filo conduttore la Spagna. Giovedì 19 la manifestazione si apre con uno spettacolo di flamenco con il ballerino andaluso Jesus Fernandez , mentre la chiusura domenica 22 giugno è affidata alla compagnia catalana L’Avalot che propone lo spettacolare “Dinomaquìa 2”.

Il tentativo degli organizzatori è di proporre ogni anno elementi di novità, dettagli che siano tratti distintivi della Festa internazionale della ceramica di Montelupo Fiorentino.

Per il 2014 potremmo prendere in prestito una parola un po’ abusata che tuttavia rende bene lo spirito dell’iniziativa: la XXII edizione sarà “GLOCAL”.

Da un lato aperta più che in passato alle influenze esterne con ceramisti ed espositori provenienti da diverse zone d’Europa e dall’altro incentrata sul saper fare e le competenze degli artisti locali. L’obiettivo è presto detto: valorizzare il saper fare dei nostri artisti e nel contempo offrire l’occasione di un incontro e di un confronto.

Riflette pienamente questa impostazione la terza edizione del Cantiere d’Arte Contemporanea “LO 2.0 Vol.3: Officina d'arte”, dove LO rimanda alla firma di uno dei più rinomati ceramisti del Quattrocento, Lorenzo di Piero Sartori, l’autore del celebre “Rosso di Montelupo”.

Quindici ragazzi provenienti dalle accademie toscane hanno lavorato per tre mesi con il maestro ceramista Eugenio Taccini per arrivare a produrre grandi installazione in ceramica dal titolo “Biciclette” che propongono una lettura moderna di uno dei topic della produzione montelupina, gli Arlecchini.

Successivamente gli stessi studenti produrranno opere da esporre in una mostra volta a indagare le relazioni fra la produzione di Montelupo e quella spagnola.

In occasione della Festa della ceramica il centro storico diventerà un piccolo villaggio dell’arte, grazie all’iniziativa “Le botteghe degli artisti”: numerosi fondi saranno infatti occupati da artigiani e creativi che produrranno ed esporranno le proprie opere.

Sabato 21 e domenica 22 giugno, infine, le strade della città saranno invase da produttori e artigiani della ceramica provenienti da tutta Italia per la mostra mercato LE FORME DELLA TERRA, organizzata in collaborazione con l’associazione Arte della ceramica.

Tanti quindi, gli ingredienti della manifestazione, che si annuncia ricca di attrattive per il grande pubblico non ultimo il rinnovato allestimento del Museo della Ceramica con percorsi interattivi, esperienziali e tattili.

Festa Internazionale della ceramica

Montelupo Fiorentino

19-22 giugno 2014

Orario

Giovedì e venerdì 18.00 – 24.00

Sabato e domenica: 10.00 – 24.00

Informazioni

www.festaceramica.it

www.facebook.com/ /FESTA-INTERNAZIONALE-DELLA-CERAMICA

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