Sesto Fiorentino, Fucecchio e Capraia e Limite celebrano il 70° anniversario della Liberazione

Treno della Memoria 2015: primo atto la Summer School di formazione per gli insegnanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 agosto 2014 15:21
Sesto Fiorentino, Fucecchio e Capraia e Limite celebrano il 70° anniversario della Liberazione

SABATO, 30 AGOSTO 2014- Il concerto gratuito di Irene Grandi chiuderà la giornata di celebrazioni del primo settembre per il 70° anniversario della Liberazione di Sesto Fiorentino. La cerimonia inizierà alle 8.30, con la deposizione di corone ai Cippi e al Cimitero Maggiore. Seguirà, alle 9.30, la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino e il corteo con la deposizione di corone ai monumenti ai Caduti e al Partigiano in piazza Vittorio Veneto.

La cerimonia si aprirà con il saluto di Roberto Corsi, segretario Anpi di Sesto Fiorentino, e di Alessio Ducci, presidente Aned provinciale di Firenze, alla presenza di Graziella Milani, presidente della Consulta del Comitato unitario antifascista. Interverranno il sindaco Sara Biagiotti e l’On. Emanuele Fiano, della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Alle 21.15, grande festa con il concerto gratuito di Irene Grandi, sempre in piazza Vittorio Veneto. “Celebrare ricorrenze così importanti è il giusto tributo verso chi ha perso la vita per la nostra libertà, ma è un dovere soprattutto verso i giovani – ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti - Far conoscere cosa è successo 70 anni fa, a Sesto Fiorentino come in tutto il Paese, è molto più che raccontare fatti storici, è consegnare la Memoria ai giovani e dare loro una missione civile per il futuro”. Per questo, durante tutto il prossimo anno scolastico, saranno organizzati nelle scuole di Sesto “eventi, incontri con i testimoni di quel periodo, ma soprattutto visite guidate nei luoghi della Memoria – annuncia il sindaco - Chi ha lottato contro i fascisti lo ha fatto perché credeva intensamente in un futuro migliore, lo ha fatto per i sestesi di oggi.

Ai partigiani, a tutti i caduti, dobbiamo rendere giustizia costruendo, giorno dopo giorno, una società più democratica e solidale”.

Il 70° anniversario della Liberazione di Fucecchio non sarà come tutti gli altri. Il ricordo della fine dell’oppressione nazi-fascista e della ricostruzione della città, dopo i terribili fatti del 1944 (soltanto 9 giorni prima c’era stato l’Eccidio del Padule con l’uccisione di 175 civili, in gran parte donne e bambini), saranno ricordati dall’amministrazione comunale con una serie di eventi che vogliono sottolineare il significato di quei fatti e l’importanza di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni cosa accadde e con quanta fatica Fucecchio tornò alla libertà. “La diffusione della conoscenza – dicono gli assessori Emma Donnini (istruzione) e Daniele Cei (cultura) – è un elemento decisivo per educare le nuove generazioni ai valori della pace, della giustizia e del rispetto tra i popoli e gli individui.

Per questo motivo abbiamo ritenuto doveroso organizzare una serie di eventi che potessero coinvolgere direttamente la cittadinanza”. La celebrazioni avranno inizio la mattina (ore 10,30) con le deposizioni delle corone di alloro al monumento ai caduti in Piazza XX Settembre e alla lapide in via 1° Settembre (zona Seccatoi). Subito dopo il sindaco Alessio Spinelli renderà omaggio alla tomba di Angiolo Cecconi, l’ex sindaco destituito dal fascismo che tornò a prendere le redini di Fucecchio alla fine del regime. Il clou della giornata però sarà alle ore 21 in Piazza Montanelli dove, dopo il saluto del sindaco Spinelli, la Liberazione sarà celebrata con una lettura di Riccardo Cardellicchio, con interventi e testimonianze dei protagonisti dell’epoca e con lo spettacolo “Il Silenzio è a casa mia” a cura di Firenza Guidi, presentato da Elan Frantoio.

Ma uno dei momenti salienti sarà la consegna di un’onoreficenza, da parte dell’amministrazione comunale, ai familiari di quei cittadini che contribuirono alla rinascita democratica di Fucecchio ed in particolare ai componenti del Comitato di Liberazione Nazionale.Il “70 anni dalla Liberazione” di Capraia e Limite in programma martedì 2 settembre 2014 alle 21,15, in Piazza Fucini a Limite sull’Arno sarà l’occasione per stare insieme e ricordare, attraverso memorie e letture dei protagonisti di quell’epoca tragica ma fondamentale della nostra storia, cosa avvenne e chi si prodigò per il bene della popolazione. Dopo 70 anni, è lecito attendersi che si possa giungere, col tempo, ad una memoria dei fatti il più possibile condivisa, in maniera tale da ricostruire obiettivamente il passato, che ha tanto da insegnare a tutti noi. Man mano che i testimoni diretti di allora si assottigliano per cause naturali dovute all’età, è doveroso per chi resta ed ha ricevuto in dono i loro racconti, trasmetterli a sua volta alle generazioni future, con la speranza che certi errori non si ripetano e si possa costruire un mondo di pace. Per l’occasione, dopo i saluti del sindaco Alessandro Giunti, interverranno il Rag.

Nino Bini, autore del libro “Il Valdarno Inferiore nel 1944”, Nerina Negro, figlia del senatore Antonio Negro e sorella di Leo, primo sindaco di Capraia e Limite dopo la Liberazione, Lidia Tognetti, maestra elementare per 40 anni, figlia del Cav. Corrado Tognetti e cultrice di storia locale. Il Gruppo Fotografico Limitese, invece, proietterà alcune foto dell’epoca. Modererà il dibattito Edoardo Antonini, giornalista e consigliere comunale Pd.

Si è concluso ieri il primo atto del percorso che porterà alla partenza per Auschwitz del Treno della Memoria 2015. Alla Certosa di Pontignano dell'Università di Siena gli insegnanti provenienti dalle scuole superiori di tutta la regione hanno partecipato alla Summer School organizzato dalla Regione; da lunedì scorso si sono impegnati per cinque giorni, insieme a studiosi ed esperti della materia, ad approfondire e capire sempre di più la tragedia della Shoah. Sono venuti in 68: 5 dalla provincia di Arezzo, 12 da quella di Firenze, 4 da Grosseto, 4 da Livorno e 9 dalla provincia di Lucca, 5 da Massa Carrara, 8 da Pisa, 9 da Pistoia, 6 dalla provincia di Prato e ugualmente 6 da Siena. D'ora in avanti saranno le guide che nelle aule scolastiche trasmetteranno ai circa 500 studenti prescelti per la partenza, a fine gennaio 2015, gli strumenti per comprendere la realtà dura e sgradevole dei campi di sterminio visti da vicino senza filtri e mediazioni, nella crudezza della loro follia apocalittica.

La stessa costata la vita a sei milioni di ebrei e a circa cinque milioni tra prigionieri politici, di guerra, persone di etnia Rom, omosessuali, portatori di handicap fisici e mentali, di persone ritenute comunque dai nazisti indesiderabili.Torna a Pisa la Cine-bicicletta con MemorySharing, domenica 31 Agosto in partenza dal Bastione San Gallo – Giardino Scotto alle ore 21. In occasione dell’anniversario dei bombardamenti del 31 Agosto 1943, l’Associazione Acquario della Memoria, in collaborazione con CityGrandTour e con il sostegno del Comune di Pisa presenta: “PANE E BOMBE”, il film itinerante, opera dei registi Lorenzo Garzella, Nicola Trabucco e Domenico Zazzara. MemorySharing ci porta in bicicletta lungo le strade di Pisa: la storia della 2^ Guerra Mondiale proiettata a capitoli dalla cine-bicicletta nei luoghi più simbolici della città.

Dal Giardino Scotto alla Stazione, per i Corsi e fino ai Lungarni, i muri prendono vita, le piazze raccontano. Tante nuove testimonianze dirette e nuovi documenti audio-video originali fanno di questo nuovo film itinerante un documento ricco e coinvolgente, per rivivere, in sella alla propria bicicletta, la Storia della Pisa bombardata.

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