Firenze non capisce l'arte, i suoi geni teppisti

​Teppismo o arte, imbrattamento o arricchimento estetico?

Antonio
Antonio Lenoci
25 settembre 2014 12:59
Firenze non capisce l'arte, i suoi geni teppisti

 Una Firenze li denuncia, l'altra li premia: la rassegna “Finestre con vista” ad esempio ha registrato la partecipazione di quasi una quarantina di “artisti di strada” e lo Studio Rosai di via Toscanella organizza adesso la mostra personale di uno di loro: HopnnLa città del Rinascimento non ci capisce nulla? Si chiamano 'azioni di strada', colpi di genio artistico, ma se qualcuno li becca son dolori.Hopnn oppure Yuri Romagnoli è solo uno dei tanti artisti che hanno scelto Firenze come tela sulla quale fissare il proprio estro, la propria fantasia.

Noti oramai i cartelli di Clet Abraham, così come l'omino con il palloncino di K. e poi ci sono installazioni che al mattino fanno la loro apparizione lungo le strade del centro storico. Clet, ad esempio, l'artista francese che ha sovvertito il Codice della Strada, ha quasi 100mila amici su Facebook ed ogni Post è un trionfo, tiene lezioni in scuole ed aetenei internazionali, mentre Firenze lo multa e stacca i suoi cartelli.

WallArt o ricerca di visibilità? Lo sappiamo bene, se c'è Firenze come sfondo, tutto acquista maggiore rilievo e significato. E' un motivo di orgoglio, è la nostra rendita cui l'Elettrice Palatina ha generosamente contribuito, è l'estasi, ma anche il tormento.Firenze ha i suoi Angeli del Bello che non sono critici d'arte, e così la task force antidegrado viene richiesta per passare una mano di bianco sulle facciate e riportare tutto alla normalità.Questione di gusti poi: pensate se nel 1500 qualcuno fosse passato a coprire gli affreschi con una mano di vernice per giocarci sopra a "Tris". Sotto un'annunciazione e sopra linee orizzontali e verticali con cerchietti e crocette. Un passatempo della madonna..

ForBici, è la personale di Hopnn, ospitata in quello che fu il primo atelier di Ottone Rosai (via Toscanella 18) e già programmata dal direttore artistico dello spazio fiorentino fin dalla scorsa primavera, si apre domani, venerdì 26 settembre, alle ore 18. L’autore presenterà gli originali di alcune opere esposte nelle strade di Firenze, come la serie dei “Medici” (ancora parzialmente visibili in Borgo Stella), ma soprattutto si esibirà in una performance di pittura dal vivo, che mostra il “dietro le quinte” di un’azione di strada, compresa la preparazione della colla per attaccare l’opera al muro.

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