E' morto lo storico dell’Arte Marco Ciatti

Accademico dei Lincei, e già soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure e dei Laboratori di restauro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 aprile 2024 21:39
E' morto lo storico dell’Arte Marco Ciatti

Firenze, 21 aprile 2024- Il mondo della cultura e dell'arte piange la scomparsa  ieri di Marco Ciatti.

Pratese, storico dell’arte, e Accademico dei Lincei, Marco Ciatti è stato a lungo Soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro, dove ha lavorato per 38 anni; nel corso della sua carriera ha prodotto oltre trecento pubblicazioni, ha tenuto convegni e conferenze presso istituzioni culturali specializzate a livello internazionale, e nel corso della sua attività ha diretto, fra gli altri, il restauro delle opere di artisti del calibro di Cimabue, Giotto, Beato Angelico, Botticelli, Raffaello, Leonardo da Vinci, Caravaggio, Rubens e Pollock.

Il Museo di Palazzo Pretorio, il Sindaco e l’Assessore alla Cultura si uniscono al cordoglio per la scomparsa di Marco Ciatti che, fin dalla riapertura del 2014, è stato membro del Comitato Scientifico, lavorando al progetto generale di conservazione delle opere e contribuendo a numerose pubblicazioni e convegni promossi dal museo pratese in questi anni.

«Rigoroso, appassionato e competente, Marco Ciatti ha dato un contributo fondamentale alla rinascita del nostro museo. La sua scomparsa lascia una grande vuoto: lo ricordiamo con gratitudine e affetto, e siamo vicini alla sua famiglia in questo momento» commenta Rita Iacopino, direttrice del Museo di Palazzo Pretorio.

"Un'intelligenza rara dalla spiccata sensibilità, come ha dimostrato nella sua attenzione alla valorizzazione dei giovani nel trasmettere loro il valore del restauro, di cui era uno dei massimi esperti al mondo. Uno storico dell'arte, nato a Prato, che ha speso buona parte della propria vita per l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, di cui è stato soprintendente con passione, cura, e caratterizzando il proprio ruolo grazie ad una spiccata capacità di visione, che ha portato l'eccellenza dell'Opificio e della sua scuola al di là dei nostri confini. Esprimendo la nostra vicinanza alla sua famiglia, avremo sempre in Marco Ciatti un modello di professionalità e competenza inestimabili" scrivono, in una nota, il deputato pratese Chiara La Porta e i capigruppo delle commissioni Cultura del Parlamento di Fratelli d'Italia, il deputato Alessandro Amorese e il senatore Paolo Marcheschi.

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