A Firenze occorre un assessore alla Sicurezza?

Stella (PdL): “Subito un ‘progetto sicurezza’ che programmi gli interventi e coordini le risposte sul territorio partendo da Piazza Santa Croce”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2011 14:23
A Firenze occorre un assessore alla Sicurezza?

Commenta la notizia al termine dell'articolo “A Firenze occorre un assessore alla Sicurezza. Gli ultimi fatti violenti accaduti in piazza Santa Croce rilanciano il tema della sicurezza con forza, ed occorre una risposta immediata che sia in grado di dare risposte ai cittadini, per questo occorre un interlocutore politico che può essere soltanto un assessore con deleghe specifiche legate alla gestione della sicurezza, l’assessore alla sicurezza" a proporlo è il consigliere comunale Marco Stella. "La sicurezza dei centri urbani è una delle priorità, definitivamente accertate, per tutte le società moderne e Firenze non fa certo eccezione in questo senso, come dimostrano gli ultimi avvenimenti. In questi due anni questa amministrazione non è stata in grado di dare risposte in merito alla sicurezza dei fiorentini e del nostro territorio, il Sindaco deve dare una svolta nella politica di questa amministrazione che non ha saputo fare nulla per frenare l'abusivismo commerciale e per contenere quel degrado che è una delle cause del sentimento di diffusa insicurezza.

Non bastano più le promesse e gli spot sulla sicurezza senza seguito: la città ha bisogno di risposte concrete ed efficaci per contrastare criminali, abusivi e degrado". "Per questo chiedo che venga immediatamente nominato dal Sindaco un assessore alla sicurezza: si tratta di una misura ormai diventata indispensabile per la nostra città. Il nuovo assessorato dovrà avere compiti di monitoraggio del territorio, utilizzare la polizia municipale come principale deterrente ed essere strumento di analisi sociologica, di investigazione e studio su disagio e fattori di rischio, ed in particolare avrà compiti di: a) dialogo diretto e interazione costante con le Forze dell’Ordine; b) progettazione in collaborazione con professionisti di servizi complementari di vigilanza; c) potenziamento dell’impianto di videosorveglianza Comunale; d) studio di fattibilità del progetto “buon vicinato” (collaborazione tra vicini sul tema sicurezza); e) valutazione dell’aspetto sicurezza nelle fasi di progettazione di opere pubbliche e nella pianificazione del territorio; f) attuazione di un piano di potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle zone di maggior rischio; g) collaborazione con gli istituti scolastici per progetti rivolti ai ragazzi Oltre all'assessore che avrebbe il compito di coordinare le politiche sulla sicurezza, occorre anche un pacchetto di misure efficaci per contrastare degrado e criminalità.

Occorre un vero e proprio “Progetto Sicurezza Firenze” una programmazione degli interventi e non con le sole risposte date ad ogni singola emergenza. Partendo proprio da Piazza Santa Croce troppe volte sotto i riflettori per fatti legati alla sicurezza si potrebbero sperimentare i primi progetti sulla sicurezza per rendere finalmente questa meravigliosa piazza sicura. Un pacchetto di misure che al suo interno dovrebbe trovare il rafforzamento del vigile di quartiere, la creazione di una speciale task force contro l'abusivismo - cioè uno speciale gruppo di investigatori provenienti da polizia di stato, polizia municipale, carabinieri e guardia di finanza che avranno il compito anzitutto di monitorare il fenomeno, raccogliendo tutte le informazioni possibili che serviranno e, in una seconda fase, per attuare azioni repressive ben più ampie dei soliti pattuglioni - e il rafforzamento della video sorveglianza. Il percorso per combattere la criminalità e il degrado a Firenze è quello che il centrodestra ha sempre tracciato; per questo invitiamo Renzi a dimenticare il "buonismo" di maniera tanto caro a quella sinistra che sostiene il Sindaco in consiglio comunale.

Occorrono scelte importanti - conclude Stella - ad esempio potenziare l'organico della polizia municipale per combattere il degrado e la criminalità e garantire un presidio territoriale nei quartieri; investire denaro pubblico per la sicurezza dei cittadini e investire sulla prevenzione dei reati. Il nuovo assessorato servirà anche per costituire un osservatorio permanente sulla sicurezza, attraverso il quale monitorare i cambiamenti del nostro territorio e del tessuto sociale per poter attuare interventi specifici.

Soltanto attribuendo deleghe specifiche e risorse finanziarie questa giunta dimostrerà la reale volontà di affrontare il tema della legalità”.

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