Melodia del Vino: la musica si sposa con un’eccellenza toscana

Spettacoli e pacchetti viaggio realizzati ad hoc

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 marzo 2011 00:59
Melodia del Vino: la musica si sposa con un’eccellenza toscana

FIRENZE– Aprire le porte di tenute prestigiose ad un pubblico di intenditori, ma non solo, per consentire di ascoltare musica classica, interpretata ad altissimo livello come i vini che su quelle terre vengono prodotti. Questo è il Festival Melodia del Vino, presentato ieri a palazzo Strozzi Sacrati. Con l’assessore alla cultura Cristina Scaletti erano presenti Michel Gotlib, presidente del Festival Melodiadelvino, e Marc Laforet, pianista di fama, direttore artistico e fondatore del Festival Melodiadelvino e del suo gemello in Francia Grands Crus Musicaux. Ogni serata sarà una serata di eccezione.

I concerti vedranno la partecipazione di alcuni dei migliori artisti europei (tre di loro hanno vinto Les victoires de la musique e una il Premio Chopin 2011) che offriranno le loro performance suonando diversi strumenti: violoncello e pianoforte; violino e pianoforte; chitarra classica. E accanto allo scorrere della musica, la scoperta di vini di alta qualità, legati in modo specifico al territorio, il terroir, in cui si svolge il concerto: quattro diverse sedi, quattro gusti diversi. Per creare un vino di altissima qualità ed interpretare un capolavoro musicale occorrono lo stesso desiderio di perfezione, una uguale sensibilità, il gusto della qualità, un senso comune dell’estetica e della raffinatezza. Ecco perché la Toscana, una terra magica, conosciuta nel mondo per i suoi vini, i suoi colori, i suoi paesaggi.

Per questo la scelta più ovvia per far viaggiare un’idea francese fuori dalle frontiere del Bordolese. “Questo lo scopo che ci siamo dati accogliendo la proposta di organizzare qui questa iniziativa, davvero di spirito europeo” ha affermato l’assessore Scaletti. Saranno quattro le provincie che accoglieranno il Festival alla sua prima edizione toscana, Firenze, Siena, Grosseto, Livorno, grazie alla generosità dei proprietari delle varie tenute: Famiglia Principi Corsini, Famiglia Mariani, Famiglia Zonin e Famiglia Ferri Grazzini.

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