Aeroporto nel consiglio di lunedì

Lunedì in Consiglio Renzi. Stella (PdL): “Il duello interno al PD affossa nuovamente il Vespucci”. Giocoli (FLI): “Se Rossi e Renzi non ce la fanno contro i sindaci Pepponi consultiamo i cittadini sullo sviluppo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 2011 18:21
Aeroporto nel consiglio di lunedì

Dibattito sull’aeroporto, le delibere sulla cremazione dei defunti e sull’affidamento dei servizi per la pubblica illuminazione. Questi alcuni degli argomenti all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì prossimo (ore 15 Salone dei Duecento). “La scelta della regione Toscana di inserire all’interno del PIT due possibili opzioni per la nuova pista di peretola è stata una vera sciagura per lo sviluppo di Firenze, un modo per non decidere”. Questa la dichiarazione del consigliere del PdL Marco Stella.

“Il PIT, se voleva dare veramente una possibilità di sviluppo all’Aeroporto di Firenze, avrebbe dovuto prevedere soltanto una possibilità di pista nuova, la pista parallela – ha aggiunto Stella –. Rimane da scoprire perché si è scelto di inserire due opzioni, che porteranno ad un dibattito infinito e di fatto ad una non scelta. Mi domando perché la Regione abbia scelto l’inserimento di due alternative per la pista. Firenze ha già pagato da anni lo scontro interno al PD, un PD che ha sempre preferito il resto della Regione rispetto allo sviluppo di Firenze ed in particolare dell’aeroporto.

Le diatribe interne al PD bloccheranno di fatto lo sviluppo dell’infrastruttura più importante del nostro territorio, come succede oramai da decenni”. “Lunedi in Consiglio Comunale Renzi si prenda un impegno vero con la città e il tessuto produttivo, e si batta per lo sviluppo dell’aeroporto di Peretola – chiede l’esponente del centrodestra –. Mentre da decenni gli amministratori di centrosinistra non riescono a dare risposte allo sviluppo dell’aeroporto di Peretola, mentre Renzi litiga con Rossi, e assistiamo ad un tutti contro tutti dentro al PD, l’aeroporto perde continuamente competitività rispetto a Pisa e Bologna.

Basta mettere a confronto le destinazioni dei tre aeroporti per capire come il Vespucci non sia per niente competitivo rispetto agli altri due, e di conseguenza come Firenze perda competitività rispetto alle altre città. Peretola ha soltanto 3 destinazioni nazionali e 17 destinazioni internazionali, soprattutto capitali europee, con una carenza totale di voli verso la Russia e per tutta la parte del Nord Africa, mete turistiche ovviamente comprese. Se prendiamo Pisa, ci rendiamo conto che ha 8 destinazioni nazionali e ben 29 destinazioni internazionali, tutte le capitali europee, molte destinazioni turistiche, e soprattutto il collegamento con Mosca.

Se poi prendiamo Bologna la differenza è veramente eclatante: le destinazioni nazionali sono 11 mentre le destinazioni internazionali sono ben 46. Questi dati dimostrano come negli anni le discussioni e l’incapacità di governo di questo centrosinistra abbiano ottenuto questo prodotto: che Firenze ha un terzo di destinazioni rispetto a Pisa e un quarto rispetto a Bologna”. “Il sindaco Renzi -interviene la vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli- che in campagna elettorale si era sempre detto favorevole alla nuova pista e allo sviluppo di Peretola, fino a qualche giorno fa non riusciva a sottrarsi alla stretta della morsa in cui lo teneva la Regione per rivendicare il giusto ruolo che spetta a Firenze come capoluogo di regione.

Ora dopo il ravvedimento seppur tradivo del presidente Rossi riecco il teatrino trasversale di ripicche e gelosie… ci rendiamo conto che a perdere non è solo Firenze ma tutta la Toscana? Gli assessori vetero-ambientalisti e i sindaci ‘Pepponi’, tra il potenziamento dell’aeroporto e la tutela del rospo smeraldino o delle zanzare di Focognano del Parco della Piana, hanno purtroppo da tempo fatto la loro scelta. Ma quello che pensano i ‘Pepponi’ sullo sviluppo aeroportuale sarà quello che pensano i cittadini? E allora perché non sentire direttamente i cittadini e renderli protagonisti delle scelte sul loro territorio: sia la Regione che la provincia di Firenze hanno gli strumenti referendari e di partecipazione per poterlo fare.

E allora adoperiamoli”. “Su Peretola si scelga, e si scelga al meglio. Non c’è spazio per soluzioni di compromesso: la via maestra è la pista nuova, in grado di creare le condizioni per un rilancio dell’economia toscana e per migliorare la qualità della vita di coloro che da anni hanno a che fare con inquinamento acustico e atmosferico. Obiettivi incompatibili con l’ipotesi di allungamento della pista attuale”. Così Nicola Nascosti e Gabriele Toccafondi, rispettivamente coordinatore provinciale e comunale del PdL, al termine dell’assemblea degli eletti su Peretola tenutasi venerdì a Sesto fiorentino, a cui hanno partecipato i rappresentanti PdL in Provincia e nei consigli comunali di Firenze, Sesto fiorentino, Campi bisenzio, Calenzano e Signa.

“La nostra posizione sul tema è chiara e netta da sempre: vogliamo un aeroporto vero, con una pista vera cioè che permetta collegamenti tra Firenze e le grandi capitali economiche, e allo stesso tempo abbatta l’inquinamento nelle zone attualmente ‘vittime’ di Peretola. Ogni soluzione adottata solo per mettere a tacere le tensioni nel Pd, sarebbe non solo inutile, ma dannosa, per Firenze e i fiorentini”

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