Informatizzazione della PA, per Nascosti (Pdl) in Toscana è ''far west''

"La situazione di vero far west che si sta verificando in Toscana abbisogna di una risposta forte da parte della Regione che non può continuare a finanziare costosi progetti di singoli Comuni poco inclini all’utilizzo dei più economici sistemi di riuso".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2010 15:37
Informatizzazione della PA, per Nascosti (Pdl) in Toscana è ''far west''

“Chi punta sui sistemi di riuso, come raccomanda il Governo attraverso il Centro Nazionale per l’Informazione della Pubblica Amministrazione (CNIPA), chi sposa il fai-da-te con l’acquisto di costosi software adottati in altre Regioni e commercializzati sotto altro nome. E chi paga? Pantalone come sempre!” Con queste parole il consigliere regionale Pdl e vicepresidente della Commissione Attività Produttive Nicola Nascosti interviene, con una interrogazione urgente al presidente Rossi, su un tema sensibile come quello dell’ammodernamento informatico della pubblica amministrazione che il Governo nazionale sta portando avanti tra mille difficoltà. “La situazione di vero far west che si sta verificando in Toscana abbisogna di una risposta forte da parte della Regione che non può continuare a finanziare costosi progetti di singoli Comuni poco inclini, spesso per ragioni puramente ideologiche o di parte, all’utilizzo dei più economici sistemi di riuso.

Per porre un freno a questa nuova fonte di spreco di denaro pubblico – continua Nascosti – serve subito un monitoraggio accurato della situazione regionale e l’istituzione di un gruppo di lavoro, interno alla Commissione Attività Produttive, che affronti l’argomento in modo serio e coordinato con il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione. Continuare come si è fatto sino ad ora con il far west avrebbe solo lo scopo di ostacolare l’azione fortemente positiva del Governo nazionale e, in ultima istanza, di continuare a penalizzare i cittadini e l’intero comparto produttivo regionale che abbisogna, soprattutto in un tempo di crisi come l’attuale, di un’amministrazione pubblica veloce, efficiente ed efficace” conclude Nicola Nascosti.

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