Livorno, i cittadini sceglieranno dove costruire il nuovo ospedale

Referendum sulla localizzazione del Nuovo Ospedale: si voterà domenica 28 novembre dalle ore 8 alle 22. Potranno votare per la prima volta anche i cittadini stranieri e i sedicenni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2010 16:10
Livorno, i cittadini sceglieranno dove costruire il nuovo ospedale

Ora è ufficiale: il Referendum consultivo cittadino sulla localizzazione del nuovo ospedale si svolgerà domenica 28 novembre, dalle ore 8 alle 22. Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi (nella foto) ha infatti firmato l’ordinanza di indizione del Referendum attraverso il quale i cittadini elettori saranno chiamati ad esprimersi sul seguente quesito: “vuoi abrogare la deliberazione del Consiglio comunale n.138 del 4 dicembre 2009 avente come oggetto: nuovo ospedale, localizzazione area denominata zona basso morfologica Rsa Pascoli?” Il sindaco ha inoltre firmato l’atto in cui sono contenute le modalità di organizzazione della consultazione.

Nell’ordinanza viene stabilito che il territorio comunale sarà suddiviso in 94 sezioni elettorali e 3 seggi speciali (uno ospedaliero e due per case di custodia e detenzione), accorpando tra loro le sezioni già esistenti in occasione di precedenti consultazioni elettorali. Ogni seggio sarà costituito da un presidente e tre scrutatori, di cui uno svolge le funzioni di vicepresidente e uno di segretario. I seggi speciali saranno invece composti da un presidente e due scrutatori. Per quanto riguarda gli aventi diritto al voto, ai sensi dello Statuto comunale (art.72, comma 2) sono ammessi al voto anche i cittadini italiani e i cittadini di stati esteri, che risultino residenti nel Comune di Livorno alla data del prossimo 29 ottobre, che compiano 16 anni alla data di svolgimento del Referendum. A coloro che non sono forniti di tessera elettorale sarà inviata una comunicazione con l’indicazione della sede, del numero di sezione, del giorno e dell’orario di votazione. La propaganda elettorale sarà consentita a partire dal 30° giorno antecedente la consultazione e cioè dal prossimo 30 ottobre.

L’affissione di stampati, giornali murali od altri manifesti di propaganda, viene riconosciuta ai partiti o gruppi politici che siano rappresentati in consiglio comunale nonché ai rappresentanti dei Comitati promotori del Referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico. Il testo integrale dei provvedimenti sarà pubblicato all’Albo Pretorio del Comune e sulla Rete civica.

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