Referendum per l'abolizione della Fiorentina: 15.000 firme in tre giorni!

Incredulità e sgomento a Firenze tra i tifosi viola. Soddisfazione al di là di ogni previsione invece per il comitato promotore, che in soli tre giorni ha raccolto migliaia di firme...

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2010 13:58
Referendum per l'abolizione della Fiorentina: 15.000 firme in tre giorni!

Firenze - Un referendum per chiedere l'abolizione della Fiorentina: all'inizio erano in tanti a considerarla poco più di una boutade, ma hanno dovuto ben presto ricredersi.... I banchini per la raccolta delle firme sono comparsi in città lunedì scorso e nel giro di tre giorni ne hanno raccolte più di 15.000! Un risultato che nessuno poteva immaginare, nemmeno il più ottimista tra i ragazzi che hanno dato vita al comitato promotore. Il comitato nasce per iniziativa di un nutrito gruppo di studenti fuorisede, che amano il calcio ma che proprio non ce la fanno più a reggere squadra e tifosi viola. "Una delle cose peggiori da vedersi in città" - racconta Nicola, studente di architettura originario di Bari - "sono tutte quelle bandiere e gadget viola che riempiono qualsiasi bar di Firenze, in centro come in periferia". "Da noi" - prosegue Nicola - "certe cose si vedono solo nei peggiori bar, quelli - per intenderci - frequentati esclusivamente dai cosiddetti 'cozzari'!". Ed anche nelle altre città italiane, confermano gli altri ragazzi, succede la stessa cosa. Facile dunque immaginarsi l'adesione al referendum di tutti qui giovani che per motivi di studio risiedono nel capoluogo toscano. Il dato più incredibile ed inaspettato però, è stata l'altissima adesione di fiorentini doc, specie di quelli che risiedono nei dintorni dell'Artemio Franchi. Più di 2/3 dei sottoscrittori, infatti, sono cittadini stanchi, che non ne possono più dei continui disagi che si verificano in zona stadio, ma non solo, ogni qual volta giochi la Fiorentina e che rinuncerebbero volentieri alla propria squadra del cuore in cambio di maggiore tranquillità. Che dirvi, questa vicenda ha scioccato anche la nostra redazione. Vi terremo informati sui futuri sviluppi.

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