Verrebbe da dire che "La Carta Agile colpisce ancora" ma le segnalazioni oramai sono diverse e circostanziate. Inizialmente vi è stato il problema della smagnetizzazione, poi si è passati ad una difficoltà di comunicazione in merito alle regole del servizio. Al disservizio però si associa ancora una volta la segnalazione di un comportamento poco cortese da parte dei verificatori. Ma come mai i verificatori di Firenze sono definiti scortesi? "Sono residente fuori Firenze ma, essendo fidanzato da 4 anni con una fiorentina, mi capita qualche volta di usufruire dei servizi Ataf insieme a lei" così inizia la lettera di un nostro lettore."Utilizzando la Carta Agile per cercare di risparmiare qualcosa sui costi dei biglietti, utilizzando ovviamente due biglietti a volta. Lo scorso 8 Novembre mi sono trovato ad usare la Carta da euro 30,00, importo doverosamente conferito alla rivendita Ataf di Piazza Stazione al momento dell'acquisto qualche tempo fa, pensando di fare qualche giro in centro con la mia fidanzata e consumando, quindi, due corse. Salendo sul 22, come al solito in ritardo e, ovviamente, iper affollato, mi sono trovato a passare la carta davanti all'obliteratrice che ha segnalato due suoni uguali al momento del passaggio della tessera.
Al momento della verifica del controllore: "Ho avuto la "piacevole" sorpresa di sapere che la Carta Agile, da pochi mesi a questa parte, non permette di scalare più di una corsa a volta e, quindi, io risultavo senza biglietto. Non mi sono certo accorto dell'accaduto visto che la macchinetta non aveva emesso segnali diversi nei due passaggi".
La reazione del controllore: "Senza alcuna esitazione sul fatto che non era certo nostra intenzione evadere il costo del biglietto (altrimenti perchè avrei anticipato euro 30,00 all'Ataf in previsione di successivi utilizzi?) mi ha fatto una multa di euro 50,00 da onorare immediatamente (di cui ben 10 Euro, il 20% per spese di procedimento!) e, in modo alquanto sgarbato, strafottente, non certo rispettoso ed a voce non contenuta (...alla faccia della privacy!!!) mi ha fatto presente che, se avessi ritardato, sarei incorso in more varie con aumento dell'importo da onorare inducendomi a pagare all'istante".
Ma è così difficile spiegare all'utenza le modalità di utilizzo della Carta? "Faccio presente che tale nuova caratteristica della Carta Agile non è stata evidenziata nè dal loro collega Ataf al momento della vendita nè sul titolo stesso e che, fino a poco tempo fa, Carta Agile poteva essere tranquillamente usata da più persone nello stesso viaggio. Posso ben capire che i momenti di crisi economica che stanno colpendo l'Ataf siano gravosi ma, forse, al fine di non perdere la stima e la fiducia di quei tanti utenti che, fino ad ora, hanno pagato il blglietto conferendo gli stipendi a coloro che cercano in qualche maniera di pareggiare il bilancio con metodi non totalmente trasparenti, sarebbe bene far presente a questi ultimi che una variazione del genere senza opportuna comunicazione agli utilizzatori può risultare anche non corretta. Per di più non mi sembra neanche il caso di poter giustificare questo cambio con un obbligo di verifica sul sito dell'Ataf, perchè non è detto che tutti gli utenti della Carta Agile siano forniti di computer nè che, ogni volta che si usa l'autobus, si debba fare un controllo sul sito per eventuali variazioni. L'Ataf dovrebbe fornire un servizio pubblico a favore dei cittadini, non un servizio per cercare, in una qualche maniera, di fare cassa!" conclude il lettore.
