Festival del Film Etnomusicale: il 22, 23 e 24 novembre 2008 a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2008 14:40
Festival del Film Etnomusicale: il 22, 23 e 24 novembre 2008 a Firenze

Al Cinema Odeon di Firenze, all’interno de “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, dal 22 al 24 novembre si terrà Immagini & Suoni del Mondo, rassegna di documentari e cinema etnomusicale promossa dall’Associazione Multi Culti in collaborazione con il Centro FLOG e ARAN Documenti Video. Con “Immagini & Suoni del Mondo”, nato dall’esperienza del Festival del Film Etnomusicale, si vuole dare continuità ad un cammino intrapreso più di vent’anni fa dalla Flog, ed allo stesso tempo fare una “scelta di campo” diversa rispetto al passato, intanto la programmazione comprenderà sia documentari sia “docu-fiction” ossia quelle produzioni a metà strada tra la fiction e il documentario, in cui la realtà viene raccontata in funzione della narrazione che, a sua volta, si adatta alla realtà dei fatti.
Lo sguardo della rassegna non si limita alla documentazione della musica tradizionale, allarga invece l’obiettivo sul fenomeno delle “contaminazioni” (world-music) e delle nuove tendenze musicali giovanili con le relative connotazioni: sociali, culturali e politiche.
I filmati selezionati sono, in prevalenza, presentati in prima visione italiana, mentre in altri casi si tratta di produzioni che hanno avuto una scarsa circuitazione commerciale nelle sale cinematografiche o limitata alle sale d’essai.
La rassegna si aprirà SABATO 22 con la proiezione, in prima visione italiana, di “Otello all’improvviso” (ore 15.00) di David Riondino (presente l’autore), un documentario girato a Cuba sui poeti estemporanei dell’Avana (repentistas e decimeros).

Segue “Crossing the Bridge” di Fatih Akin (ore 17.00) ritratto della vivace scena musicale di Istanbul, dall’arabesk all’hip hop. Alle 19.00 la proiezione di “Mariza e la storia del fado” documentario centrato sulla più acclamata interprete del novo fado portoghese e che, allo stesso tempo, traccia il percorso storico del fado. Ultima proiezione (ore 21.00) il bellissimo film di Carlos Saura, “Fados”, viaggio nel mondo del fado portoghese attraverso il canto, i suoni e le immagini dei suoi protagonisti.

Il pomeriggio di DOMENICA 23 è dedicato alle musiche dell’Africa. Le proiezioni iniziano con “Un americano tra i Bayaka” di Alberto Marchi e Marcello Aliotta (ore 17.00), presenti gli Autori, una vita trascorsa tra i Pigmei Bayaka della foresta pluviale centrafricana raccontata dall’etnomusicologo Louis Sarno, autore del libro “Il canto della foresta”. Seguiranno altri due documentari su due protagonisti della musica africana moderna: “Sugffering and Smiling” di Dan Ollman, ritratto del cantante e attivista politico nigeriano Fela Kuti (ore 17.00) e “Return to Gorée” di Pierre-Yves Borgeaud (ore 19.00), narrazione del viaggio del cantante senegalese Youssou N’Dour, in cui si evidenzia il ruolo del jazz come forma di resistenza degli schiavi africani dalle coste dell’Africa occidentale a New Orleans e New York.

In chiusura “La banda” di Eran Kolrin (ore 21.00), storia di una banda musicale egiziana che si ritrova in una piccola cittadina israeliana desolata e dimenticata, da qualche parte nel cuore del deserto.
LUNEDI 24, Claudio Lazzaro presenterà il discusso docu-reportage sulla rinascita dei movimenti nazi-fascisti e il rock dal titolo “Nazirock” (ore 15.00). Segue “Teshumara. Le chitarre della ribellione Tuareg” di Jérémie Reichenbach (ore 17.00), sul movimento rivoluzionario dei ribelli Tuareg narrato attraverso le testimonianze dei fondatori del gruppo Tinariwen.

Seguirà l’ultimo film di Tony Gatlyf, “Transylvania” con Asia Argento (ore 19.00). Ultimo film della serata (e della rassegna) il pluripremiato “La vie en rose” di Olivier Dahan (ore 21.00), la storia sofferta e travagliata di Edith Piaf.

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