Firenze: prima in Europa a studiare un prototipo per la tracciabilità di oro e argento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 luglio 2006 15:33
Firenze: prima in Europa a studiare un prototipo per la tracciabilità di oro e argento

Firenze, 18/07/2006- Un braccialetto d’oro come un pollo confezionato con etichetta di tracciabilità: il paragone potrebbe risultare fuori luogo, in realtà è quello che si propone il progetto T²MP.net, Rete regionale per la Trasparenza e la Tracciabilità dei Metalli Preziosi, primo progetto di questo tipo a livello europeo. L’idea è nata da un argentiere fiorentino, Lorenzo Foglia, presidente provinciale degli argentieri di Confartigianato Firenze e proprietario di Foglia Argenteria, che afferma: “Fino ad oggi esistono solo due tipi di marcature di stato o punzonature: uno previsto con iscrizione alla Camera di Commercio di appartenenza e uno col titolo di lavorazione, ma si tratta di un sistema obsoleto, che risale a prima del medioevo.

Si tratta di un sistema sorpassato: la mia idea nasce per svecchiare questa modalità di marcatura e attualizzarla ai tempi moderni.” Proprio di questo attuale progetto si è parlato oggi a Scandicci nel workshop, organizzato da Firenze Tecnologia – Azienda speciale della Camera di Commercio, sulla “La tracciabilità dei metalli preziosi”.

“Più visibilità, garanzia e un’ottica europea sensibile alla tracciabilità del prodotto sono le peculiarità che hanno mosso questo progetto – spiega Giovanni Nebiolo, amministratore delegato di Firenze Tecnologia – si tratta di una grande opportunità per il rilancio del settore tanto che l’idea ha trovato subito proseliti tra gli argentieri, il mondo della ricerca e le istituzioni locali”.

Infatti molte sono le aziende toscane che hanno aderito alla rete, col supporto tecnico-scientifico di Firenze Tecnologia, dell’Istituto di Fisica Applicata del CNR, e del MICC - Centro per la Comunicazone e l’Integrazione dei Media dell’ Università di Firenze e la collaborazione di istituzioni, come la Camera di Commercio di Firenze, la Regione Toscana e il Comune di Scandicci. T²MP.net nasce proprio con lo scopo di creare e consolidare una rete di imprese, organismi di ricerca, centri di servizio e istituzioni pubbliche che operi nel campo dell’innovazione del settore orafo e argentiero, con l’obiettivo del trasferimento di tecnologie nella filiera produttiva dei metalli preziosi e per la tutela del Made in Italy.

Grazie allo studio di fattibilità, finanziato col progetto dalla Regione Toscana (programma DOCUP Ob.

2, Misura ”Trasferimento della innovazione alle P.M.I.“, Azione 1.7.1 “Reti per il trasferimento tecnologico”), si sta delineando un sistema di marcatura laser che “etichetta” il prodotto per mezzo di un micro-marchio puntinato, impresso in modo permanente direttamente sulla superficie del metallo. Il ricorso alla tecnologia laser per la marcatura permette di scrivere, in uno spazio di pochi mm2, un codice scelto tra milioni di miliardi di combinazioni, e permette quindi di associare ad ogni articolo o persino ad ogni singolo oggetto della produzione di una azienda, un codice identificativo individuale.

Tracciabilità e trasparenza significa che dall’immagine del marchio si potrà risalire senza problemi, grazie a Internet, alla azienda di appartenenza passando per la Camera di Commercio. In questo modo avremo le chiavi della lavorazione del prodotto, che evidenzieranno tutti i passaggi di lavorazione intermedia fino alla finitura e commercializzazione del prodotto: si potrà conoscere chi ha fornito il materiale, la laminatura, la fusione e la saldatura di un oggetto.

Naturalmente col nuovo sistema non si vuole cancellare il vecchio, ma aggiungerlo, in modo da creare un prodotto ancora più sicuro per l’acquirente.

Il prossimo passo sarà la costruzione vera e propria del macchinario e del software che permetterà il riconoscimento della marchiatura su Internet. Il dna dell’oggetto in oro o argento è una piccola opera d’arte che dà un valore aggiunto al prodotto stesso: è la firma dell’argentiere, la sua onestà e la sua creatività nei confronti di un mercato che tende a oscurare valori come l’eticità e la trasparenza, per questo motivo molti ci stanno seguendo per trasformare questo sogno in qualcosa di concreto.

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