Manuela Kustermann a Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2005 10:44
Manuela Kustermann a Scandicci

Teatro e musica animeranno la serata di Lunedì 24 luglio ad OPEN CITY DUE / Scandicci Estate ’05:
nel Parco del Castello dell’Acciaiolo alle ore 21.30 MANUELA KUSTERMANN sarà protagonista di una appassionata lettura del “FAUST” di Ferdinando Pessoa.
Come Goethe, PESSOA, dedicò tutta la sua vita o meglio gli anni centrali della sua parabola creativa, alla scrittura di un suo personalissimo FAUST.
“Una voce monologante, tragica e disperata, trascina il suo lamento lungo tutto questo frammentario poema drammatico” – spiega Antonio Tabucchi nella sua prefazione al testo di Pessoa –.

“È la voce di un poeta, povero Faust solitario partito all'esplorazione delle sua coscienza e giunto alla visione del vuoto e dell'abisso. Ma è anche una delle 'voci' che abitarono Pessoa, uno dei suoi fantasmi, in questo caso con un'anagrafe e una biografia solo culturali, che parla dentro il poeta come un'ossessione e una maledizione. Denominato da Pessoa 'tragedia soggettiva', questo “Faust” astratto e metafisico ha ormai lasciato l'ideale faustiano della Conoscenza e del Progresso per cantare l'inanità della vita, l'impossibilità di conoscere, il terrore della morte.

Se accettiamo il suggerimento di Roman Jakobson di leggere Pessoa nel contesto dei grandi artisti mondiali nati sul limitare del Novecento, in compagnia di Stravinsky e di Joyce, non possiamo negare che questo “Faust” soggettivo somigli a un 'notturno' suonato su una partitura di Stravinsky, ad una voce disperatamente balbettante recitata su un monologo interiore joyciano. In più ci sono la teosofia e l'esoterismo, coltivati da Pessoa per tutta la vita, che venano di mistero il poema; e con questa cifra potrebbero essere lette le altre voci che fanno da controcanto al lamento di Faust: voci che appartengono ai lemuri, ectoplasmi, spettri chiamati a declamare, sul palco della poesia, il doloroso vagabondaggio di un'anima.
in Piazza Matteotti alle ore 21.30 ci sarà invece un frenetico concerto jazz eseguito dalla Big Band di Scandicci, una band nata nel Settembre 1980 nell'ambito della Filarmonica "Vincenzo Bellini" per iniziativa degli appassionati di musica jazz.

Attualmente è composta da 20 elementi divisi nelle seguenti sezioni: clarinetti, sassofoni. trombe, tromboni, percussioni, chitarra e basso elettrico.

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