Tour.it 2005 ospita la prima rassegna dedicata alle strade del vino e un convegno europeo per confrontare l’Italia con le Weinstrassen, le Routes des Vins e le Rutas de los Vinos

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2004 19:29
Tour.it 2005 ospita la prima rassegna dedicata alle strade del vino e un convegno europeo per confrontare l’Italia con le Weinstrassen, le Routes des Vins e le Rutas de los Vinos

Carrara – Finalmente una bella vetrina promozionale anche per le oltre 150 Strade del Vino italiane che stanno alimentando una nuova e interessantissima forma di turismo verso itinerari fin qui eccessivamente trascurati. La 1ª Rassegna Nazionale sulle “Strade dei Vini, dei Sapori e del Turismo Itinerante” si terrà a Carrara da venerdì 21 a domenica 23 gennaio 2004, nel quadro di Tour.it, la formidabile esposizione dedicata a camper, roulotte e in generale al turismo all’aria aperta, organizzata da Carrarafiere e Adria Marketing&Service con la collaborazione della Regione Toscana e delle più qualificate associazioni, Promocamp, Assocamp, Federazione Italiana Campeggiatori, Unione Club Amic, A..C.T.

Italia Federazione Nazionale.

La Rassegna delle Strade dei Vini è, per la verità, ideata e realizzata dalla Fin Ter di Ferrara, un dinamico gruppo di operatori del settore enogastronomico e culturale, che già si è alleato con Carrara per promuovere i piccoli centri storici, arricchendo di contenuti e suggestioni l’ormai noto appuntamento estivo con i prodotti tipici che risponde al nome di Buon’Italia e Bell’Italia. Stavolta Fin Ter si associa a Tour.it puntando sul turismo del vino con un doppio obiettivo:

1) dare una ben meritata visibilità alle nostre aziende agricole, per lo più piccole e in zone decentrate, che stanno esaltando un’Italia dimenticata, offrendo direttamente al consumatore finale prodotti, cultura culinaria e ospitalità, con il risultato di creare in moltissime regioni percorsi di straordinario fascino sotto ogni punto di vista;

2) mettere a disposizione dei camperisti una rete eccezionale di itinerari, partendo dal presupposto che chi fa vacanze all’aria aperta ha in qualche modo anima d’esploratore, ama visitare antichi borghi sconosciuti, ricerca specialità gastronomiche, vini particolari e nuove conoscenze, ovvero luoghi, panorami, atmosfere, sapori, odori, che non si trovano facilmente, e per i quali bisogna informarsi, chiedere, leggere, nonché frequentare fiere e raduni.

Questa particolare iniziativa dedicata alle strade dei vini è peraltro occasione per mettere a confronto la situazione italiana (assai problematica, malgrado l’incredibile ricchezza dell’offerta) con quanto accade in Europa, in Germania con le Weinstrassen, in Francia con le Routes des Vins, in Spagna con le Rutas de los Vinos.

“Esperienze a confronto e prospettive di collaborazione” è appunto il tema del convegno/seminario che la rassegna ospita per l’intera giornata di sabato 22 gennaio con lo scopo dichiarato di esplorare evidenti convergenze, interessi comuni, ostacoli e possibili alleanze.

La partecipazione è gratuita per chi si iscrive entro il 15 gennaio. Da quella data sarà richiesta una quota di iscrizione di 30 euro a testa. Tra i protagonisti, personalità del mondo del turismo del vino, giornalisti delle più famose testate di turismo enogastronomico, tour operator specializzati e amministratori pubblici decisi a puntare sulle strade del vino per sviluppare i propri territori e, ovviamente, i rappresentanti degli utenti, ossia delle associazioni dei camperisti.

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