Da giovedì convegno internazionale sul mondo globalizzato per gli 80 anni dell’ateneo di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2004 17:12
Da giovedì convegno internazionale sul mondo globalizzato per gli 80 anni dell’ateneo di Firenze

La globalizzazione è un fenomeno che deve essere governato perché possa svolgere un ruolo positivo di catalizzatore di sviluppo. Su questo tema dal 9 all’11 settembre si confronteranno in ateneo i maggiori esperti internazionali al convegno dell’Associazione europea degli economisti agrari dedicato a “Agricoltura, povertà e sviluppo rurale in un mondo globalizzato”.
Scopo del convegno – organizzato nell’ambito delle manifestazioni per gli 80 anni dell’ateneo – è far incontrare economisti e scienziati che lavorano nel campo dello sviluppo rurale nei paesi del Terzo Mondo, per discutere l’impatto della globalizzazione in sistemi in cui caratteristiche strutturali, come l’assetto istituzionale, la dotazione d’infrastrutture e il livello di istruzione, determinano asimmetrie nei risultati della liberalizzazione degli scambi e della privatizzazione dell’economia.

Ed è sulle analisi di tali asimmetrie e sulle necessarie politiche d’intervento che si concentreranno le relazioni.
Giovedì l’intervento inaugurale, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio (ore 11.30) sarà tenuto da Nicholas Stern, direttore generale del Tesoro e capo del Servizio economico britannico, su “Crescita, sviluppo rurale e povertà: una strategia”.
Sabato, alla tavola rotonda dedicata a “Sviluppo e povertà nell’era della globalizzazione” (Aula magna della facoltà di Agraria, p.le delle Cascine - ore 10.30) oltre a Stern interverranno Jürgen Kröger (Commissione Europea), Jonathan Kydd (Imperial College at Wye), Donato Romano e Pan A.

Yotopoulos, dell’Università di Firenze, Prabhu Pingali (responsabile della Divisione di analisi economica e sociale della FAO).

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