Da sabato 17 aprile (alle ore 11.00) al Cassero Medievale di Prato la mostra fotografica Contrappunto Cubano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2004 20:50
Da sabato 17 aprile (alle ore 11.00) al Cassero Medievale di Prato la mostra fotografica <I>Contrappunto Cubano</I>

L’esposizione sarà composta da due allestimenti che mostreranno in modo diverso (in contrappunto) Cuba e L’Avana: Gracias a la Vida con foto di e su Alberto Korda e Scatti dalla città di Korda con foto di Stefano Coppini. Alberto Diaz Gutierrez conosciuto come Korda, nato a L’Avana nel 1928 e morto a Parigi nel 2001, è stato il fotografo di Cuba. La sua macchina fotografica ha saputo cogliere tutti i momenti salienti della storia dell’isola caraibica. Le fotografie esposte in mostra saranno circa 80 e riguarderanno in parte Korda ritratto in varie situazioni e circostanze, per il resto saranno presenti foto realizzate da Korda stesso nell’ambito della sua attività professionale, prima nel campo della moda poi come fotografo politicamente e socialmente impegnato.

Tra i ritratti che si potranno vedere esposti: Fidel Castro, Che Guevara, Gabriel García Márquez, Jean Paul Sartre.
E’ previsto un incontro con la figlia Diana e l’ex direttore della Fototeca di Cuba Mario Diaz – che saranno ospiti a Prato – per ricordare il grande fotografo e parlare della sua attività e del suo impegno.
Scatti dalla città di Korda è il titolo della sezione della mostra in cui saranno esposte foto di Stefano Coppini. Saranno presenti fotografie scattate nella città de L’Avana.

Dalla sua ricerca visiva emerge un luogo che affida il suo racconto a dettagli minimi: la pulsantiera dei campanelli arrangiata come meglio si può, lo spigolo d’un marciapiede, un vecchio balconcino invaso dalle piante, qualche porta socchiusa. Gli squilli del passato coloniale si attutiscono qui – ossidati, sfaldati – tra gli archi del lungomare, senza però tristezza. Sui muri, sui visi, sugli oggetti, filtra infatti la luce miracolosa di Cuba, così bella da medicare ogni guaio o, almeno, di rendere meno forte la presa.

La luce dei Caraibi è in fondo la vera protagonista di questo ciclo fotografico realizzato tra il 2001 e il 2003 da Stefano Coppini: quella luce che si stampa sui muri slavati e celesti dando tono di favole al quotidiano solenne e dimesso, ammaccato e allegro di Cuba.
La mostra sarà curata dall’Archivio Fotografico Toscano che, insieme all’ Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e in collaborazione con Arci Nuova Associazione, ha promosso l’avvenimento. L’AFT pubblicherà anche il catalogo della mostra Gracias a la Vida.

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