Piano energetico: la Regione accelera l'aggiornamento
Il Presidente risponde con un sms alla richiesta di verifica dei Verdi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2004 21:23
Piano energetico: la Regione accelera l'aggiornamento<BR>Il Presidente risponde con un sms alla richiesta di verifica dei Verdi

FIRENZE- Subisce un’ulteriore accelerazione l'aggiornamento del piano energetico regionale. La giunta regionale della Toscana, che già negli ultimi mesi del 2003 aveva deciso di procedere alla revisione della strategia complessiva in campo energetico, nella riunione di oggi ha stabilito di accorciare i tempi alla luce anche delle vicende suscitate dalle critiche degli ambientalisti al progetto Solvay-Altair. Già nella prossima giunta sarà presentato un documento che farà da base per la discussione futura.
I Verdi gli avevano chiesto la verifica di governo sulla questione e il presidente della Regione Toscana, ha risposto con un sms.

Dopo aver letto la posta, Martini ha rassicurato gli alleati della coalizione di centrosinistra con un messaggino dicendo che prestera' la massima attenzione alle questioni sollevate.
“Gli obiettivi che intendiamo realizzare con il nuovo piano – dice il presidente della Toscana, Claudio Martini – sono tre: l’autosufficienza energetica, il rispetto dei parametri di Kyoto relativamente alle emissioni inquinanti in atmosfera e la riduzione del costo energetico per le nostre attività economiche.

Per questo abbiamo sentito la necessità di accelerare la fase di aggiornamento per fugare anche le perplessità e le preoccupazioni di coloro che sottolineano gli aspetti di tutela ambientale legati alle attività industriali. Lo faremo attraverso un ampio processo di partecipazione che dovrà coinvolgere oltre alle imprese anche le comunità locali, le organizzazioni sociali ed economiche, i comuni e le province oltre che ovviamente alle associazioni ambientaliste”. Grande attenzione da parte del governo regionale sarà posta anche sulle questioni legate al versante della domanda energetica, con una serie di azioni finalizzate alla riduzione e alla razionalizzazione degli usi di energia.

Va detto, infatti, che anche negli ultimi anni i consumi sono aumentati, con l'unica eccezione del settore industriale nel 1999. Un dato positivo di grande rilievo è invece l'incremento della produzione elettrica da fonti rinnovabili, ormai attestata intorno al 30 per cento (la geotermia da sola copre il 25 per cento del fabbisogno elettrico toscano), contro un obiettivo dell'Unione europea al 2010 del 22 per cento. Per quanto riguarda la riduzione dei gas serra l'obiettivo per l'Italia fissato dai protocolli di Kyoto è quello di tagliare le emissioni del 6,5 per cento entro il 2010, cosa che corrisponde per la Toscana ad un taglio di 7 milioni di tonnellate di anidride carbonica emesse in atmosfera.

La giunta ha già adottato un documento che individua le riduzioni settore per settore per raggiungere questo risultato. Il Piano prevede anche un incremento della potenza elettrica installata di circa 1.600 megawatt, almeno mille dei quali da fonti rinnovabili ed assimilabili (solo per l'eolico si prevede un incremento di 300 megawatt entro il 2010). Nella consapevolezza che l'energia, secondo alcune stime, è responsabile per il 70 per cento degli effetti sull'ambiente che determinano l'inquinamento e i cambiamenti climatici, già in questi anni il governo regionale ha creato le condizioni per importanti investimenti nel settore.

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