Molte le iniziative di pace in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2003 13:15
Molte le iniziative di pace in Toscana

"Si eviti la guerra!": questo è il titolo dell'appello per la pace a tutte le città italiane, lanciato sabato scorso dal sindaco Leonardo Domenici durante il seminario di maggioranza che si è tenuto al Centro Studi della Cisl. Un appello a cui sta arrivando l'adesione di città grandi e piccole del nostro paese: fra le prime Roma, Torino, Venezia, Genova, Pisa, ed il numero aumenta continuamente. Ecco il testo dell'appello. "Firenze, città della pace e del dialogo, intende rivolgersi a tutte le città italiane per lanciare un appello al governo e al Parlamento italiano, all'Unione Europea e al Parlamento europeo, perché si eviti il conflitto.

La guerra non è inevitabile. Le città italiane, che sottoscrivono questo appello, chiedono che si metta in atto ogni sforzo e ogni iniziativa per scongiurare la guerra in Iraq. Chiedono che venga concesso più tempo agli ispettori dell'O.N.U. e che venga rafforzata e sostenuta la loro opera di indagine. Le città italiane si rivolgono anche alle città irachene per sollecitare una loro iniziativa autonoma verso il regime di Bagdad, affinché vengano moltiplicati gli sforzi per evitare il conflitto.

Non è con la guerra che si sconfigge il terrorismo internazionale. La pace è il miglior strumento per isolarlo e per chiudere le sue fonti di sostentamento e reclutamento".

Un comune dipinto con i colori della pace. E’ questo lo scenario al quale assistiamo arrivando a Montelupo: bandiere con i colori dell’arcobaleno, sulle quali campeggia la parola “pace”. L’amministrazione comunale ha infatti acquistato duecento bandiere colorate e le ha appese lungo le vie principali del paese.

Un segno tangibile quindi dell’adesione, da parte del comune e di tanti cittadini, all’iniziativa chiamata “Pace da tutti i balconi”. I colori della pace non sono solo per il paese di Montelupo Fiorentino, basta infatti recarsi al nuovo stadio Castellani, in via Marconi, e vedere che anche le tribune del campo di calcio sono state dipinte con i colori dell’arcobaleno, in segno di pace tra tutti i popoli. Ma, come sappiamo, il “grido” di speranza e di pace non viene mai usato abbastanza.

Per questo il sindaco Montagni si rivolge a tutta la cittadinanza “affinché vengano fatte sventolare dalle proprie finestre o terrazze la bandiera dell’arcobaleno, per testimoniare che siamo a favore del dialogo tra le diverse culture e contro l’odio e la violenza. La bandiera infatti deve essere un monito ai grandi della Terra, per dire no a tutte le guerre. Quindi esponete lo stendardo della pace perché anche il nostro comune, sia testimone e partecipe della costruzione di un mondo, lontano dalla guerra e dalla distruzione”.

Martedì 11 febbraio ore 17,30 presso la tenda della pace: incontro con la delegazione di ritorno da Bagdad (Beati costruttori di pace, Un ponte per...) partecipa Lisa Clark Martedì 11 febbraio ore 21 presso casa del popolo S.Quirico via Pisana 576: no alla guerra preventiva con l'Onu o senza l'Onu.

Mobilitiamoci contro la scelta sciagurata di una guerra permanente e globale. Intervengono: Giovanni Bellini dep. DS, Lapo Pistelli dep.Margherita, Jacopo Venier responsabile Esteri Comunisti Italiani, Eros Cruccolini Presidente Quartiere 4 ed Enrico Pezza Rete di Lilliput. La Tenda per la Pace si presenta con l'immagine dello striscione "Firenze, città aperta, ripudia la guerra!" e delle bandiere per la pace, al suo interno è possibile trovare documentazione contro la guerra e su tutte le iniziative promosse in merito, comprese attività di informazione, animazione e volantinaggio sul territorio.

Per la prenotazione dei treni speciali per il 15 di febbraio ancora incertezza perché le Ferrovie non hanno dato ancora la loro disponibilità. Per informazioni rivolgersi presso l'Arci, Rete di Lilliput e Firenze Social Forum.

Ad Empoli un Consiglio Comunale Aperto per la pace si terrà giovedì 13 febbraio 2003 con inizio alle ore 21, presso la sala Maggiore dell'ex Convento degli Agostiniani, in via dei Neri. La decisione è stata presa di comune accordo con gli altri Comuni del Circondario, che terranno a loro volta, in contemporanea un Consiglio Comunale aperto.
Sono invitate a partecipare le associazioni, le organizzazioni sindacali, la Propositura.


Nell'occasione si parlerà anche della partecipazione alla giornata europea di mobilitazione contro la guerra, in programma il 15 febbraio 2003 con la manifestazione per la Pace che si terrà a Roma e in contemporanea nelle altre capitali europee.
La Giunta Comunale di Empoli ha deliberato, nella seduta del 30 gennaio scorso, l'adesione e la partecipazione con il gonfalone alla manifestazione di Roma.

Sul balcone del palazzo comunale di Borgo San Lorenzo sventola la bandiera arcobaleno della pace.

Il Comune ha aderito e parteciperà con una delegazione ufficiale e col gonfalone alla manifestazione nazionale “Fermiamo la guerra in Iraq. Costruiamo la pace e la giustizia in Medio Oriente” promossa a Roma il 15 febbraio da un vasto arco di organizzazioni della società civile e dal coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace e i diritti umani e che si svolgerà in contemporanea con altre manifestazioni analoghe nelle capitali europee ed anche negli Stati Uniti.

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