Ieri sera al Teatro Buondelmonti di Impruneta Antonella Ruggiero in un concerto di beneficienza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 dicembre 2002 09:18
Ieri sera al Teatro Buondelmonti di Impruneta Antonella Ruggiero in un concerto di beneficienza

Antonella Ruggiero reduce da una manifestazione musicale con altri interpreti italiani al Cremlino nel novembre scorso, ier sera si è esibita con l'Arkè String Quartet in Americhe. Il quartetto f'archi e una delle voci più note del pop italiano si sono esibiti in una breve carrellata del repertorio musicale americano, dal tango al Jazz, spaziando per la musica del secolo scorso. L'incasso della serata è stato devoluto all'acquisto di medicinali per la cura dei bambini sieropositivi dell'ospedale "Villaggio della Speranza" di DOdoma in Tanzania.
Era l' ottobre 1989, Antonella Ruggiero, la voce indimenticabile dei Matia Bazar, decide di abbandonare il gruppo, con cui aveva condiviso una lunga carriera artistica iniziata nei primi anni `70, per 1'esigenza di riappropriarsi di una vita "normale".

Per diversi anni vive lontano dalla scena musicale: ha un figlio, inizia a viaggiare per il mondo godendosi la sua riacquistata libertà. E' proprio durante uno di questi lunghi viaggi che la passione per la musica si risveglia in lei: in India, infatti, scopre sonorità ed atmosfere che 1'affascinano e la ispirano, tanto da stimolarla a tornare a cantare. E' con "Libera", il suo primo album solista, pubblicato nel gennaio 1996, che Antonella Ruggiero si ripresenta al pubblico, grazie ad un riuscito connubio tra ritmiche occidentali e suoni dell'antico Oriente.
Le ottime esibizioni che precedono quelle di Sting, nella tournèe della Primavera 1996, testimoniano 1'interesse suscitato dal ritorno di Antonella sulla scena musicale.
Parallelamente inizia una nuova esperienza con il contrabbassista Riccardo Fioravanti e il suo gruppo etno-jazz “ELEMENTI”.

Affrontare questo nuovo tipo di concerti è stato da stimolo per scoprire nuovi orizzonti musicali, dove poter sviluppare al meglio le proprie doti vocali.
La fine del 2000, dopo un breve esperimento estivo con il quartetto d’archi “Arké Quartet”, Antonella cambia di nuovo rotta e inizia un incredibile quanto breve tour di musiche sacre: solo una dozzina di date in luoghi particolari, come le chiese e i teatri antichi.
Questa nuova esperienza porterà Antonella e Roberto Colombo in studio di registrazione per fissare questo evento: nasce così nel novembre 2001 il suo quarto album “LUNA CRESCENTE [SACRARMONIA]”.

Un titolo di buon auspicio per la musica lieve e raffinata contenuta in questa ennesima fatica di Antonella. Accompagnata quindi da Arkè Quartet (Carlo Cantini, Valentino Corvino, Sandro Di Paolo ed Enrico Guerzoni) e da Ivan Ciccarelli alle percussioni riprende un tour “sacro” che la porta di nuovo in giro per l’Italia.
In contemporanea al tour di “Sacrarmonia”, accompagnata da Arkè Quartet, Ivan Ciccarelli e il sassofonista australiano Phil Drummy, Antonella affronta un’ulteriore esperienza tutta americana: ripropone in chiave “classica” i temi più importanti dei musicals di Broadway.

Anche in questo caso la sua voce ha modo di esprimersi al meglio, senza “soffocare” gli altri strumenti.
Ad ottobre scorso Antonella al Teatro La Fenice di Venezia, ha interpretato il personaggio principale nell’opera video in tre parti “MEDEA”, sulla musica di Adriano Guarnieri.

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