Erosione costiera: 22 interventi per oltre 250 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2002 09:27
Erosione costiera: 22 interventi per oltre 250 milioni di euro

FIRENZE- Un piano di interventi per il risanamento del litorale tirrenico. Ventidue progetti che tra il 2003 e il 2006 consentiranno di combattere il fenomeno dell’erosione costiera in Toscana attivando un finanziamento di oltre 250 milioni di euro. Questi, in estrema sintesi, i termini principali del protocollo d’intesa che è stato firmato ieri dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e dai presidenti delle Province di Massa-Carrara, Franco Gussoni, di Lucca, Andrea Tagliasacchi, di Pisa, Gino Nunes, dall'assessore all'assetto del territorio della provincia di Livorno, Claudio Vanni e dal vicepresidente di quella di Grosseto, Giancarlo Bastianini.

Era presente anche l’assessore regionale all’ambiente, Tommaso Franci. L’accordo nasce nel contesto della strategia di difesa del suolo e in generale di governo del territorio, per assicurare “sostenibilità” allo sviluppo economico delle aree costiere attraverso il recupero e la salvaguardia dei sistemi naturali e dell’equilibrio tra ambiente naturale e ambiente costruito, garantendo la sicurezza degli abitati e delle infrastrutture. “La Toscana – ha detto il presidente Martini – a causa dell’erosione costiera perde ogni anno tratti importanti delle proprie spiagge, un’emergenza ambientale che mette a rischio settori importanti dell’economia regionale come il turismo e l’agricoltura.

L’intesa che abbiamo firmato oggi pone solide basi per il riassetto idrogeologico del litorale toscano, attraverso l’attuazione di una serie di progetti, già pronti, per un ammontare di oltre 250 milioni di euro”.

Il protocollo di intesa
Accoglie ed anticipa nell’ordinamento italiano gli indirizzi contenuti nella proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del maggio 2002 relativa all’attuazione della gestione integrata delle zone costiere in Europa.

I sottoscrittori si impegnano a definire insieme il piano di gestione integrata della costa, nell’ottica della sussidiarietà e della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Con la firma del protocollo si dà il via alla progettazione da parte delle Province per la realizzazione degli interventi prioritari.

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