Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana): Cittadinanza onoraria ad Arafat e Peres

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2002 14:44
Fittante (Insieme per l'Ulivo in Toscana): Cittadinanza onoraria ad Arafat e Peres

La richiesta è partita da Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana". «Visto il perdurare e l'aggravarsi della situazione e in conseguenza all'isolamento politico che si sta creando intorno ad Arafat - scrive Fittante in una risoluzione - è necessario che Firenze, città che ha espresso negli anni una cultura di pace e di civile convivenza, favorisca il dialogo e la collaborazione tra il leader palestinese e il ministro degli esteri israeliano già in passato vincitori del premio Nobel per la Pace.

Primo passo verso tale obiettivo potrebbe essere il conferimento della cittadinanza onoraria ad entrambi e la candidatura di Firenze ad ospitare importanti incontri sul tema della pace in Medio Oriente. In questo modo la nostra città contribuirebbe in maniera importante per la riapertura del dialogo di pace e per la cessazione degli opposti estremismi». Secondo l'esponente del centrosinistra «gli ultimi eventi del conflitto israeliano palestinese sono la dimostrazione che la violenza porta solo altra violenza e che la condanna di quest'ultima deve essere indirizzata a tutti coloro che la praticano».

«Ferma condanna, quindi - ha aggiunto Fittante - agli attentati terroristici contro Israele ma uguale condanna per le ingiustificate ritorsioni praticate da Sharon: l'intollerabile "sequestro" del leader palestinese nel suo ufficio di Ramallah; la distruzione dell'aeroporto, della radio e della televisione palestinese e l'invasione sistematica dei territori palestinesi». «Per porre fine a questa spirale di violenza - ha aggiunto il capogruppo di Insieme per l'Ulivo in Toscana - occorre ricercare una soluzione politica che tenga conto sia dei diritti dei Palestinesi sia dei diritti degli Israeliani.

E' per questo che l'Europa tutta e Firenze in particolare hanno una grande responsabilità e devono fare la loro parte, anche nel convincere gli Stati Uniti a togliere il veto all'Onu per l'invio di una forza multinazionale di pace. Per questo invitiamo il Sindaco Domenici ad intervenire presso il Presidente americano, presso l'Onu, la Unione Europea e la Russia in modo da rendere possibile l'invio immediato di una forza multinazionale di interposizione e per sospendere le violenze intraprendendo un'azione diplomatica convinta ed incisiva» «Firenze - ha concluso Fittante - ha il diritto dovere di essere la città in grado di favorire il dialogo e la collaborazione con l'altra sponda del Mediterraneo, ma soprattutto essere messaggera di pace».

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