Biglietti gratuiti per i disabili nei trasporti pubblici e riduzioni in quelli aerei, ferroviari e marittimi. Li ha chiesti il Consiglio provinciale, approvando lunedì all’unanimità una mozione del capogruppo dei Comunisti italiani Alessio Pancani che ha recepito emendamenti del consigliere di An Piergiuseppe Massai. Il Consiglio ha impegnato la Giunta a sollecitare il Parlamento ed il Governo nei suoi Ministeri competenti affinché siano previste per legge sul territorio nazionale una riduzione del prezzo del biglietto per i viaggiatori disabili per il trasporto ferroviario; per i trasporti marittimi per le isole: una riduzione del prezzo del biglietto per i viaggiatori disabili e una esenzione per la tariffa di trasporto dell’auto, quando l’auto è mezzo indispensabile per spostarsi (disabili non deambulanti o con deficit specifici in possesso del cartoncino arancione); per i trasporti aerei: una riduzione del prezzo del biglietto aereo per i viaggiatori disabili; l’eliminazione del sovrapprezzo del biglietto aereo per chi è costretto a spostarsi in barella.
Su tutti i mezzi di trasporto pubblici, inoltre, dovrebbe essere prevista la gratuità per i disabili individuati dalla legge regionale toscana 100/98 e per quei disabili che si devono spostare per interventi chirurgici, cure mediche e quantaltro serva alla salvaguardia della propria salute. Le misure chieste dal Consiglio provinciale mirano a sostenere i disabili perché possano condurre senza eccessivi aggravi economici una normale vita di relazione e di lavoro. Nella mozione approvata, si fa riferimento alla Legge Regionale n.
100 del 23.12.1998, "Disciplina tariffaria di trasporto pubblico locale in favore di particolari categorie", che stabilisce la concessione di titoli di viaggio a tariffa agevolata (abbonamenti annuali o biglietti) per i mezzi pubblici, a determinate categorie di cittadini invalidi, disabili o anziani con basso reddito. Tuttavia esclusi i trasporti su gomma, di competenza regionale, non è prevista per i disabili alcuna riduzione sul prezzo dei titoli di viaggio per nessun mezzo di trasporto pubblico, né su rotaia, né aereo, né marittimo.
Alla Fortezza da Basso, polo fieristico della città di Firenze, un handicappato che desidera prendere informazioni o pagare uno stand di una fiera, non ha modo di espletare queste funzioni.
Infatti gli uffici della Fortezza da Basso, ubicati in una palazzina di recente costruzione, non è predisposta di un ascensore e neanche di un apposito scivolo per la salita di una carrozzina. L'androne delle scale è peraltro ripido, con scalini corti. In questi uffici ci sono l'amministrazione e quelli per gli allestimenti degli stand. In pratica soltanto i "normodotati" possono avere regolare accesso a questi uffici...Ed i paraplegici ? Devono restare a casa oppure mandare qualcuno che ha buone gambe.
To the Fortitude from Lower part, fair pole of the city of Florence, a handicapped that desires to take information or to pay a stand of a fair, doesn't have the opportunity of dispatching these functions.
In fact the offices of the Fortitude from Lower part, situated in a villa of recent construction, you/he/she is not predisposed of an elevator and even of a special slide for the slope of a baby carriage. The porch of the staircases is steep besides, with short stairs. In these offices there are the administration and those for the preparations of the stands. In practice only the " normodotatis " can have to regulate access to these offices ...the paraplegic ones? Do they have to stay home or to send someone who has good legs!!! you don't believe it? Come to see with your eyes!
