Artport cambia sede: Manifattura senza personale di sorveglianza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2001 14:21
Artport cambia sede: Manifattura senza personale di sorveglianza

Artport cambia sede. Due luoghi per il progetto dedicato alle culture metropolitane giovanili, anziché un’unica sede. Il piazzale del Re alle Cascine dal 13 al 22 settembre e un altro spazio in città ancora da definire nell’autunno-inverno prossimi. “Solo il 30 luglio, - ha spiegato l’assessore alla cultura Simone Siliani- abbiamo saputo che l’Ente Tabacchi Toscano era impossibilitato a concedere l’uso della manifattura a causa dell’esodo del personale tecnico dell’ETI preposto alla conduzione degli impianti di base e a presidio della manifattura”.

Il disguido deriva dall’adozione da parte del Ministero delle Finanze del decreto relativo alla ricollocazione del personale tecnico attualmente impiegato alla manifattura, in vista della cessazione dell’attività produttiva. In questo modo la struttura rimane sguarnita del personale essenziale per lo svolgimento di qualsiasi manifestazione pubblica. Artport rientra fra le iniziative di maggior rilievo dell’estate fiorentina, uno dei progetti che avrebbero dovuto caratterizzare e aprire la Manifattura sotto l’effige di spazio dedicato alla contemporaneità.

“Insieme alle altre iniziative previste alla Manifattura, - ha aggiunto Siliani- Artport rappresenta concretamente l’impegno del Comune per riposizionare le proprie politiche culturali e la propria immagine pubblica verso le tematiche del contemporaneo”. L’amministrazione prendendo atto della decisione dell’ETI, auspica comunque che il lavoro svolto per utilizzare in futuro la Manifattura come spazio “contemporaneo” possa andare avanti”. Artport che non è solo un Festival di Culture Metropolitane giovanile, ma un vero e proprio progetto che si occupa della creatività contemporanea in tutte le sue forme espressive, si svolgerà lo stesso e verrà appunto suddiviso in due parti.

Le iniziative che si svolgeranno a metà settembre al piazzale del Re alle Cascine presenteranno una parte del programma complessivo. L’altra fase del Festival si terrà invece in uno spazio, comunque dedicato alla contemporaneità, che verrà individuato dal Comune insieme agli organizzatori nelle prossime settimane. “L’impegno del Comune, - ha aggiunto l’assessore alla cultura- resta lo stesso e anzi lo svolgimento del progetto Artport dimostra da un lato l’importanza che l’amministrazione annette a questo evento e dall’altra segnala come, in partnership con soggetti attivi della società fiorentina, si intenda superare le difficoltà e definire spazi cittadini sotto il segno della produzione culturale contemporanea.” Proprio a questo scopo il progetto Artport si amplia e inizia a configurarsi come luogo della ideazione e realizzazione continuativa di produzioni culturali dedicate alla contemporaneità.

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