"Palazzo Vecchio ha individuato più di un'area per il possibile trasferimento del Cpa Firenze SudDopo che i lavori sono iniziati -spiegava stamani m. f. sulla Repubblica- nell'unica zona dell'ex fabbrica non occupata dal Cpa, il sindaco ha, secondo la Quercia, attuato tutte le indicazioni che il consiglio comunale dette quando approvò il progetto dell'ex Longinotti".
Il centro commerciale della Coop nell’area ex Superpila, in piazza Leopoldo, potrà aprire solo se altri sei supermercati della zona saranno chiusi.
Lo hanno ricordato all’amministrazione i consiglieri di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e Massimo Pieri sottolineando che «ciò è previsto dall’apposita delibera del Consiglio comunale sull’area in questione e dall’accordo di programma». «Con questi atti - hanno ricordato di due consiglieri di Forza Italia in una interrogazione che sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì prossimo - nel nuovo centro commerciale dovevano trovare sistemazione, per motivi di traffico e di “agravio urbanistico”, la coop di Via Vittorio Emanuele, la Standa e la Casa dello Sconto di piazza Dalmazia ed altri esercizi commerciali».
«Invece - hanno rilevato Pieri e la Giocoli - il dirigente comunale Piero Cipriani ha autorizzato la chiusura di altri esercizi commerciali che si trovano in via Orsini, via Livenza, via Chiantigiana, via Lapini e via Senese. Ovvero in altre zone della città che niente hanno a che vedere con piazza Leopoldo». Per questo i due consiglieri chiedono di sapere dall’amministrazione «se la Unicoop Firenze abbia violato non solo le norme della legge Bersani ma anche i dettati del Consiglio comunale di Firenze» e se «in base a tali violazioni la proroga per l’apertura del cantiere nell’area dell’ex Superpila, che scade il 19 luglio, sarà rinnovata o meno».
