E' quanto hanno proposto i Ds al sindaco Leonardo Domenici. "Una proposta avanzata direttamente dal segretario Lorenzo Becattini durante l'incontro di giovedì sera in via Venezia -raccontava stamani La Repubblica- il primo incontro tra sindaco da una parte e stato maggiore del partito cittadino dopo il mi dimetto, anzi no del vicesindaco Graziano Cioni, presente anche lui in via Venezia. Discutiamo pure del metodo col quale ho posto il problema, mi conoscete e lo sapete come sono, ma i problemi che ho posto sono reali, ha spiegato al partito lo stesso Cioni.
Domenici gli ha dato ragione: la questione delle competenze professionali necessarie ad affrontare la trasformazione della città, ha detto, è seria".
«Il Gruppo DS di Palazzo Vecchio -inizia così un documento del gruppo consiliare dei DS- riunito oggi nella propria sede, alla luce delle dichiarazioni del Sindaco e del Vicesindaco desidera precisare quanto segue.
1) Il Gruppo DS esprime una valutazione positiva sull'operato del Vicesindaco, Graziano Cioni, e lo ringrazia per lo sforzo profuso nella sua azione politico-amministrativa, in particolare per il rilancio delle grandi opere per la mobilità e anche per la recente, coraggiosa iniziativa di salvaguardia della correttezza amministrativa nella nostra Città.
Esprime inoltre fraterna solidarietà a Graziano Cioni per le difficoltà indotte dalla sua attività nei confronti dei suoi familiari e per lo stress che il lavoro fin qui svolto ha determinato.
2) Il Gruppo DS prende atto con soddisfazione della richiesta che il Sindaco ha rivolto al Vicesindaco di proseguire la collaborazione con l'Amministrazione del Comune di Firenze e della risposta positiva di Graziano Cioni.
3) Il Gruppo DS ritiene che alcune difficoltà operative debbano essere superate con decisione, nel rispetto della legge che separa le attribuzioni dei dirigenti pubblici da quelle degli amministratori, avviando una profonda revisione della funzionalità della macchina comunale e dei meccanismi di formazione del bilancio, come già indicato con precisione in un Ordine del giorno approvato a larga maggioranza dal Consiglio Comunale il 2 aprile 2001.
4) Il Gruppo DS non entra nel merito circa l’opportunità che il Sindaco provveda a nomine o rimpasti nella compagine di Giunta: è questa infatti una prerogativa esclusiva del Sindaco e non dei Gruppi consiliari. Sollecita invece il Sindaco a promuovere un’ampia discussione, con un reale coinvolgimento delle forze politiche e dei cittadini, sulle politiche e sulle scelte amministrative di fondo, che gli Assessori sono poi tenuti ad attuare. Per questo motivo ha accolto con estremo favore l'ipotesi del Sindaco di svolgere in autunno un'ampia consultazione cittadina attorno al "piano strategico per Firenze".
