Città e Cultura: per una nuova legislazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 1999 16:29
Città e Cultura: per una nuova legislazione

Il 12 novembre ha lugo una tavola rotonda a cura del Comune di Prato e del CityClub presso l'Auditorium del Centro per l'Arte Contemporanea "L. Pecci" - ore 15.00. Città d'arte italiane aderenti al CityClub, si ritrovano a Prato per discutere sull'attuazione delle principali leggi nell'ambito della cultura e per creare le basi di un nuovo rapporto fra città e cultura. Il 13 novembre per tutta la giornata l'ingresso ai musei e alle gallerie della città è gratuito. Aperture straordinarie con visite guidate, concerti ed iniziative particolari danno vita ad un evento dedicato all'arte e ai musei della città alla quale tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

In collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici e l'Opificio delle Pietre Dure il Comune di Prato organizza tre visite guidate al pulpito di Donatello in restauro presso lo stesso Opificio e lo studio Casciani. Contemporaneamente a Prato, presso il Museo dell'Opera del Duomo, viene proiettato senza interruzione il video che documenta il restauro, realizzato dal Centro Video del Comune di Prato.
Danza e poesia nei canti d'amore dell'India
Domenica 14 novembre, ore 18.00, nei locali del Museo del Tessuto di Prato - Piazza del Comune- avrà luogo lo spettacolo di danza classica dell'India meridionale.

E' uno spettacolo nel quale il ballerino Ujwal Bhole - maestro di danza classica indiana e di yoga che ha ormai all'attivo numerosi spettacoli e stages in India, Cina, Corea, Singapore e tutta Europa - si fa testimone ed interprete fedele di una danza tradizionale antichissima, ancestrale, un tempo eseguita nei templi da esponenti della casta sacerdotale. I temi di questa danza sono, quasi esclusivamente, canti devozionali e d'amore: il danzatore è infatti il devoto e il Dio è l'oggetto del suo amore.

Secondo la tradizione, lo spettacolo inizia con l'invocazione di benedizione e di benvenuto (alarippu) e il danzatore offre il saluto a mani giunte: agli dei, sopra il suo capo; al guru, davanti al viso; al pubblico, davanti al petto. Lo spettacolo si sviluppa poi alternando momenti di danza pura ad altri di danza recitata, in un insieme di coreografie affascinanti. Il Bharata - Natyam è il più antico degli otto stili classici dell'India, praticato in tutto il sud del continente, principalmente nella regione del Tanjavur.

E' il più fedele alle regole annunciate nel Natya Shastra, il quinto Veda, codificato nel I sec. a.C. circa. Basta studiare le migliaia di sculture nei templi per constatare la similitudine delle attitudini delle danzatrici di pietra e dei danzatori di oggi. Un tempo danzato esclusivamente nei santuari dalle devadasis, danzatrici legate ereditariamente al tempio, il Bharata Natyam ha oggi accesso alla scena. - L'evento è organizzato in collaborazione e con la sponsorizzazione dell'Ente del Turismo Indiano di Milano (02/804952).

- Al termine della performance vi sarà un piccolo bouffet di specialità indiane, offerto da Ashoka Ristorante indiano, Via Pisana 86r, Firenze (055/224446). Ingressi interi, L. 5000 (è gradita la prenotazione) Per informazioni e prenotazioni, Museo del Tessuto tel. 0574 - 611503.

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