Sorveglianza attiva per gli anziani di Firenze

Redazione Nove da Firenze

Si alzano le temperature e si alza l’attenzione per le persone anziane e più fragili in città.

Tra i servizi offerti agli anziani durante tutto l’anno e intensificati in questi giorni di caldo torrido c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodi di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.

“In questi giorni di caldo è importante tenere alta l’attenzione nei confronti di queste persone, in particolare di quelle più sole, prive di una rete familiare e quindi più esposte a criticità in periodi come questo. - ha ricordato l’assessore al Welfare Nicola Paulesu - È molto importante ricordare che i medici di medicina generale possono segnalare le situazioni di maggiore vulnerabilità tramite il servizio di sorveglianza attiva. Ci tengo a rinnovare l’appello alla collaborazione ai medici di famiglia perché con il loro aiuto è più facile intercettare situazioni critiche per poter così mettere in campo azioni mirate”.

Il servizio di sorveglianza attiva è rivolto alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Vengono fornite anche notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari.

Oltre a questo, con l’arrivo del caldo più importante, sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.

“Il benessere dei nostri anziani è al centro delle nostre azioni amministrative, a maggior ragione in questo periodo dell’anno più critico”, conclude l’assessore Paulesu, che invita tutti “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.