Vasta operazione della Polizia di Stato

Redazione Nove da Firenze

La Polizia di Stato, con l’impegno degli investigatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, ha concluso una vasta operazione nazionale ad alto impatto investigativo finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, talvolta anche attraverso i c.d. cannabis shop, e dei connessi reati di c.d. criminalità diffusa.

Le condotte criminose contrastate sono state quelle riconducibili ai c.d. “regolamenti di conti”, ad alcune tipologie di reati contro il patrimonio, al porto illegale di armi e, più in generale, agli episodi di violenza.

In tale contesto, inoltre, hanno assunto una particolare rilevanza le nuove modalità di approvvigionamento e utilizzo delle sostanze stupefacenti, come peraltro chiaramente emerso nella recente relazione della Direzione centrale per i servizi antidroga.

L’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione crimine e di altri uffici delle Questure, ha consentito di:

Nel medesimo ambito, sono stati altresì svolti mirati controlli per verificare l’applicazione del nuovo quadro normativo introdotto con il decreto legge 48/2025, convertito in legge n. 80/2025, inerente anche alla vendita di prodotti a base di canapa nei c.d. cannabis shop. I controlli specifici hanno consentito di:

A Firenze è stato impiegato personale della Squadra Mobile della Questura che si è avvalso della collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Toscana impiegati a Firenze, a Empoli e a Sesto Fiorentino. Nel corso delle attività, la squadra mobile ha svolto controlli principalmente nelle aree che costituiscono luoghi di aggregazione.

I controlli sono stati finalizzati alla prevenzione dei reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti e si sono concentrati, in particolare, presso: stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, via Ponte alle Mosse, via Guelfa, via Monteverdi, via Palazzuolo, Mercato Centrale, Viale Redi, Via Canova, Fortezza, Piazza Santa Maria Maggiore, Piazza Dalmazia, Rifredi, Porta al Prato e Cascine.

Particolare attenzione è stata prestata anche alla zona del centro cittadino, dove insistono i locali della movida, sale slot e bar. Qui di seguito gli esiti dell’attività svolta: