Ucraina: il passato per capire il presente

Redazione Nove da Firenze

«L’aggressione russa all’Ucraina di oggi ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica e dei governi in Occidente le vicende e il destino di questa nazione a nord del mar Nero, dal 1991 divenuta uno Stato indipendente. Non di rado l’Ucraina è stata considerata una vasta regione della Russia meridionale – il suo ricco e fertile «granaio» (come si diceva una volta) – che all’improvviso si è staccata dalla madrepatria al momento del crollo dell’URSS. L’indipendenza dell’Ucraina, tuttavia, non fu il risultato dell’azione dei gruppi nazionalistici di quel paese, ma va vista come l’esito di un lungo processo storico. Nel 1991 i patrioti ucraini riuscirono a realizzare un ideale, per il quale si erano battute tante generazioni di intellettuali democratici, e che era sembrato avverarsi già nel 1917-1920».

E' il commendo di Ettore Cinnella, specialista di storia russa e sovietica, che ha insegnato per molti anni Storia contemporanea e Storia dell’Europa orientale all’Università di Pisa. Ha scritto numerosi saggi di storia russa e di storia moderna e contemporanea, tradotti in diverse lingue.

E' l'’autore di "Ucraina. Il passato per capire il presente" pubblicato da Della Porta Editori.