Turismo: "Quale crisi? Un miliardo di euro in più rispetto al 2013"

Redazione Nove da Firenze

Turismo in crisi? "No, non è così - spiega Aduc in un comunicato - se confrontiamo i dati. Vediamo. Nel 2012 la spesa complessiva degli italiani è stata di 11 miliardi di euro, nel 2013 è stata di 16 miliardi e nel 2014 (stime) sarà di 17 miliardi, quindi un miliardo in più dello scorso anno e due in più rispetto al 2012" (Aduc cita come fonte Federalberghi ndr). 

"Anche i turisti stranieri sono aumentati passando da 43,6 del 2012 al 47,6 milioni del 2013. Vero è che un italiano su cinque  passa le vacanze, soprattutto quelle estive, in Paesi meno cari o che offrono migliore qualità. Grecia, Croazia, ora anche Montenegro e più in là con il tempo anche l'Albania, offrono soluzioni più a buon mercato ma non hanno il nostro patrimonio storico. Abbinare arte, gastronomia, mare, laghi e monti è un mix unico in tutto il mondo. Nel 1970 eravamo i primi al mondo per turismo straniero, ora siamo al quinto posto. Ci sarà una ragione? Si, è la nostra incapacità di saper offrire quell'unicità che ci distingue". 

Gli operatori turistici non sanno adeguarsi (la maggior parte dei alberghi è a tre stelle con differenze abissali tra nord e sud Italia) e i nostri governanti sono incompetenti, basti pensare che hanno delegato la politica turistica alle Regioni. Un esempio serve a chiarire: lo scorso anno l'ufficio turistico italiano a Parigi esponeva in grande la pubblicità della Basilicata. Ora, non ce ne vogliano i lucani, ma quale turista straniero sarà attirato da un manifesto pro Basilicata?" conclude Aduc.