Traffico molto intenso, più controlli sulle strade sotto le Feste

Redazione Nove da Firenze

Siamo alla vigilia di Natale e ovunque c’è aria di festa: ma per garantire tutto questo l’autorità di pubblica sicurezza continua incessantemente a vegliare al mantenimento dell’ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini e alla loro incolumità, proprio come stabilito dal primo articolo del TULPS.

Per questo motivo, stamani il Questore Maurizio Auriemma ha invitato a sedersi intorno alla tavola ovale di via Zara, tutti i rappresentanti delle Forze di Polizia cittadine e del Comune di Firenze.

Scopo della convocazione: rifinire tecnicamente i dettagli di quelle che saranno le attività predisposte per prevenire anche gli incidenti e le vittime al volante durante queste attesissime festività.

È infatti un dato oggettivo che il traffico veicolare sia tornato ai livelli precedenti alla pandemia, con il conseguente aumento dei rischi con i quali devono fare i conti tutti gli utenti della strada.

A tale proposito, come nel resto d’Italia, sono già partiti, anche nel capoluogo toscano, i primi servizi straordinari, su imput diretto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

Queste attività si articoleranno principalmente attraverso l’intensificazione di veri e propri servizi di vigilanza in autostrada e nelle arterie extraurbane a cura della Polizia Stradale; mentre l’area urbana sarà affidata alla Polizia Municipale di Firenze, alle volanti della Questura e dei Commissariati cittadini, oltre naturalmente alle pattuglie interforze di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Confidando naturalmente nel buon senso di tutti i cittadini, verranno incrementati i servizi di prevenzione e contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, nonché la vigilanza sul corretto utilizzo dei telefoni e sul rispetto dei limiti di velocità.

L’operazione “Natale Strade Sicure” vedrà in parallelo anche l’attuazione di tutta una serie di attività di polizia contro ogni episodio di criminalità, non ultimi i fastidiosi reati cosiddetti predatori.