​Tpl a tariffa ridotta, a Firenze l'agevolazione si estende

Redazione Nove da Firenze

Tpl a tariffa ridotta non solo per iscritte e iscritti all’Università di Firenze. Dal prossimo anno accademico le agevolazioni saranno estese anche a studentesse e studenti di Accademia delle Belle Arti, Isia e Conservatorio “Luigi Cherubini”, nonché dottorande e dottorandi.

L'ampliamento della platea di potenziali beneficiarie e beneficiari è previsto dal rinnovo dell’accordo sul trasporto pubblico locale sottoscritto da Comune di Firenze, Regione Toscana, Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (DSU), Università di Firenze e Autolinee Toscane e che vede come nuovi partner, i tre istituti AFAM (Alta Formazione artistica, musicale e coreutica).L’iniziativa a favore della mobilità studentesca è sostenuta da un finanziamento complessivo di 2 milioni e 358mila euro con un aumento di 18% rispetto all’anno scorso. Il Comune di Firenze contribuisce con 643mila euro, la Regione Toscana finanzia la misura con 1 milione e 179mila (536mila attraverso l'Azienda DSU su indicazione dell’assessorato a Università e Ricerca e 643 attraverso l’assessorato alla Mobilità e Trasporti). Lo stanziamento dell’Ateneo fiorentino è pari a 510mila euro e 25mila euro circa quello degli istituti AFAM.

Cosa prevede l’accordo

A seconda dell’indicatore ISEE per il diritto allo studio universitario (ISEEU), sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento valido dieci mesi al costo di 50 o 65 euro, che consentirà di viaggiare nell’area metropolitana fiorentina a bordo di autobus di linea, tramvia e servizi ferroviari inclusi nel territorio comunale di Firenze.Studentesse e studenti interessate/i (oltre a dottorande e dottorandi) potranno attivare l’abbonamento a partire dal prossimo 22 settembre con validità dal successivo primo ottobre fino al 31 luglio 2026.Per usufruire dell’agevolazione interessate e interessati devono registrarsi sul sito di Autolinee Toscane (shop.at-bus.it): come “Studente” o “Studente ISEE”, compilando il campo “nome dell’istituto” con la parola “UNIFI” oppure con la denominazione dell’istituzione AFAM di afferenza (ISIA, Accademia, Conservatorio).

Per gli over 26 è necessaria l’iscrizione come “ordinario” o come “ISEE”.

I commenti

“La città – afferma l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia del Comune di Firenze Andrea Giorgio – crede nella mobilità sostenibile e lo dimostra ogni giorno: i 600mila euro che, come Comune, investiamo su questa misura ne sono la riprova, così come l’allargamento della platea su cui abbiamo lavorato assieme all’ISIA, all’Accademia e al Conservatorio per andare incontro alle richieste degli studenti. Vogliamo aumentare l’utilizzo del trasporto pubblico e renderlo più accessibile alle persone, soprattutto ai giovani, perché più persone su bus, tramvia e treni significa meno veicoli per strada e quindi meno traffico e meno inquinamento per tutti.

I dati dello scorso anno, con circa 19 mila abbonamenti rilasciati, ci danno ragione e testimoniano l’apprezzamento e l’utilizzo da parte degli studenti dell’Ateneo Fiorentino. Insieme a Regione e Università continuiamo a impegnarci per una città più vivibile e per una mobilità che diventi un diritto”.“Analogamente a quanto fatto su Pisa – dichiara il presidente Eugenio Giani - il rinnovo della convenzione su Firenze è l’occasione per rafforzare il nostro impegno al fianco di chi studia e per promuovere una mobilità sostenibile e accessibile.

L’estensione agli istituti Afam stringe ancora di più legame tra territorio e l’alta formazione. Le agevolazioni tariffarie rappresentano un segnale tangibile di attenzione verso le nuove generazioni. È compito delle istituzioni rendere la Toscana sempre più accogliente per chi sceglie di studiare nelle nostre università e investire nella qualità della vita”.L’assessore alla mobilità e alle infrastrutture Stefano Baccelli si dice “molto orgoglioso di questo ampliamento della validità della convenzione”.

“Abbiamo deciso – prosegue - di investire più risorse, perché vogliamo dare sempre più forza alla strategia regionale a sostegno di una mobilità sempre più integrata, green e accessibile. Gli abbonamenti agevolati non solo alleggeriscono il carico economico sulle famiglie degli studenti, ma incentivano l'utilizzo del trasporto pubblico locale, contribuendo alla riduzione del traffico privato e delle emissioni inquinanti. Il Tpl è un pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei nostri territori e consolidare le abitudini di mobilità virtuosa tra i giovani è importantissimo”.“Con questo rinnovo – spiega l’assessora a Università, ricerca e diritto allo studio universitario Alessandra Nardini - confermiamo una misura molto importante, nata proprio nel territorio fiorentino e poi estesa anche alle altre due città universitarie toscane come Pisa e Siena.

Consentire a studentesse e studenti di utilizzare il trasporto pubblico locale a tariffa ridotta significa potenziare il nostro impegno per il diritto allo studio e incentivare la mobilità sostenibile. Due obiettivi per noi centrali come dimostra la scelta che come Giunta abbiamo fatto rispetto ad un maggior investimento per garantire la copertura di tutte le borse studio universitarie, a fronte di un Governo nazionale sordo alle nostre richieste, che non garantisce adeguati finanziamenti e taglia su scuola e università.

Ci tengo poi a sottolineare che quest'anno non solo rinnoviamo questo accordo, ma facciamo anche un ulteriore passo avanti: includiamo dottorande e dottorandi, studentesse e studenti degli AFAM fiorentini, affinché possano legittimamente avere pari diritti e opportunità”.

“Favorire la mobilità sostenibile e promuovere condizioni di accesso eque ai servizi degli studenti – commenta la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci - rappresentano una priorità strategica per il nostro Ateneo. Le agevolazioni sul trasporto pubblico rappresentano uno strumento concreto in questa direzione. Grazie a un rapporto di collaborazione consolidato con le istituzioni del territorio, estendiamo quest’anno la platea dei beneficiari ai dottorandi. Si tratta di un risultato tangibile che risponde con efficacia e che testimonia l'impegno costante dell'Ateneo ai bisogni della nostra comunità studentesca”.

“Con questo atto – osserva Marco Del Medico, presidente del Dsu Toscana - non solo si rinnovano le agevolazioni per il trasporto pubblico locale agli studenti universitari ma si amplia l'efficacia della convenzione estendendo il beneficio a tutta la platea di iscritti al sistema dell'alta formazione includendo l'accesso a chi frequenta i corsi AFAM, dell'Accademia di Belle Arti, del Conservatorio di Musica “Cherubini” e ISIA di Firenze. Una iniziativa fortemente voluta dalla Regione e dall'Azienda DSU Toscana per rispondere alla necessità di una mobilità urbana sostenibile ed economica ed incrementare l'offerta di servizi di supporto agli iscritti delle istituzioni universitarie che hanno sede in Toscana, in aggiunta a quelli già erogati dal DSU quali borsa di studio, posto alloggio nelle residenze universitarie e pasti somministrati nelle mense che vengono riconosciuti fra i migliori a livello nazionale nelle classifiche di settore”.“Siamo contenti di questo rinnovo e della sua estensione, che conferma la bontà di una iniziativa che punta a sostenere ed incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici – dice Federico Germinario, direttore commerciale e tecnologie di Autolinee Toscane – Questo ha valore doppio perché rivolto agli studenti, alle nuove generazioni, che hanno maggiore sensibilità ambientale e che vanno verso la cultura della mobilità pubblica come valida alternativa alla mobilità privata per rendere le città più vivibili, accessibili, meno inquinate”.