‘Terre di presepi’ in Toscana

Redazione Nove da Firenze

Il Presepe come simbolo di tradizione religiosa e di raccoglimento spirituale, ma anche un’opportunità per far conoscere la bellezza delle città e la magia che si respira nei piccoli borghi della Toscana. Sono 107 i paesi che rientrano nell’itinerario Natale 2025 di Toscana terra di presepi, giunta alla sua 11^ edizione. Organizzato dall’associazione nazionale Città dei Presepi, l’itinerario valorizza quel patrimonio della Toscana diffusa fatto di arte, artigianato, fede e tradizione che unisce associazioni, presepisti, comuni, parrocchie e diocesi.

Nel suo insieme, Terre di Presepi 2025–2026 non è solo un calendario di iniziative: è una narrazione corale dell’Italia, in cui la tradizione dialoga con l’arte contemporanea, il turismo con la spiritualità, i piccoli borghi con le grandi città, la memoria con l’innovazione. È un cammino che attraversa l’Italia da nord a sud, unendo comunità diverse attraverso un simbolo condiviso: la Natività, raccontata nella varietà dei materiali, dei linguaggi e delle storie. Un festival che, grazie alla visione dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi, continua a rendere il presepe non solo una tradizione, ma un patrimonio culturale vivo, partecipato e profondamente italiano.

Il risultato è un itinerario composto da centinaia di presepi censiti, con oltre cento tappe solo in Toscana e decine di iniziative diffuse in Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Friuli-Venezia Giulia e Marche. Un mosaico nazionale che unisce tradizione, arte, spiritualità e turismo culturale.

Questo patrimonio è arricchito dal circuito toscano dei “100 presepi da visitare”, un itinerario capillare che abbraccia città d’arte, borghi medievali, parrocchie rurali, chiostri, conventi, pievi e storici centri civici. Ogni tappa offre una lettura originale della Natività, tra tradizione popolare, artigianato artistico e innovazione scenografica.

E’ in questo ambito che si colloca la nuova “rete” dei Presepi che ha promosso la Città Metropolitana di Firenze, raccogliendo le attività di quindici Comuni che ne fanno parte e pubblicando una guida digitale e un video, entrambi agevolmente consultabili in rete.

La guida e il video, che intendono anche valorizzare l’impegno di centinaia di volontari presenti nelle singole realtà, consentono di ricavare uno sguardo d’insieme sulla ricchezza, la varietà e la fantasia creativa che contraddistinguono i presepi realizzati all’interno dei Comuni metropolitani, molti dei quali (come il Comune di Castelfirentino, che ha realizzato una sua “Via dei Presepi” a partire dal 2009) sono già inseriti in “Terre di Presepi”, di cui fanno parte decine di Comuni toscani.

I Comuni della Città Metropolitana di Firenze presenti nella guida 2025 sono i seguenti: Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Firenze, Fucecchio, Montignoso (Gambassi Terme), Impruneta, Montaione - Borgo di Iano, Palazzuolo, Reggello, Rignano, San Piero a Sieve, Signa, Vinci – Petroio.

Monterchi, tra le sue colline che sembrano custodire ancora i passi di Piero della Francesca, si prepara a riaccendere la magia del Natale con il Presepe Vivente di Le Ville, uno degli appuntamenti più suggestivi dell’intera Valtiberina. Le nuove date sono 26 e 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio, sempre dalle 17:15 alle 19:15, quando il buio scende sul borgo e la storia riprende vita.

A Le Ville, piccola frazione di Monterchi, un percorso di circa un chilometro si trasforma in un viaggio nella Palestina di duemila anni fa. Non semplici scenografie, ma veri quadri viventi: artigiani che forgiano il ferro, donne che filano, panificatori che impastano, pastori che controllano il gregge, fino agli accampamenti dei soldati e alla corte di Erode. Tutto illuminato solo da torce, bracieri e fuochi che restituiscono un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo.