Sottopasso delle Cure, Scavullo minaccia esposto alla Corte dei Conti
Simone Scavullo, Coordinatore Regionale della Regione Toscana per REA, il Partito “Rivoluzione Ecologista Animalista”, interviene sulla questione del sottopasso delle Cure. "Una situazione - dice Scavullo - che da mesi rappresenta una ferita aperta nella nostra città: l’occupazione del sottopasso pedonale di Piazza delle Cure da parte di Marco, conosciuto da tutti come “il libraio delle Cure”.
Comprendo e rispetto profondamente la storia personale di Marco. La sua presenza in quel luogo è ormai nota a molti fiorentini, e nessuno può restare indifferente davanti alla fragilità e alla complessità delle vite umane. Tuttavia, ci sono dei limiti che una comunità deve porsi, nel rispetto delle regole, della sicurezza e dell’equità verso tutti i cittadini.Oggi quel sottopasso, che dovrebbe essere libero e sicuro per il transito pedonale, è occupato stabilmente da materiali voluminosi e infiammabili.
In più occasioni, questi materiali hanno preso fuoco, mettendo a rischio l'incolumità pubblica. Ricordiamo che:L’occupazione abusiva di suolo pubblico configura una possibile violazione dell’art. 633 del Codice Penale (“Invasione di terreni o edifici”);La presenza di materiali pericolosi in luogo di transito può ricadere sotto l’art. 40 comma 2 c.p., che disciplina la responsabilità penale omissiva;L’art. 650 c.p. prevede sanzioni per l’inosservanza dei provvedimenti dell'autorità;Il D.lgs.
81/2008, in materia di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e pubblici, impone alle autorità l'obbligo di rimuovere condizioni di pericolo per prevenire danni a persone o cose.
Non possiamo più continuare a far finta di niente. Servono soluzioni vere, strutturate, umane ma rigorose, che mettano al primo posto la sicurezza e la dignità", conclude Scavullo.