Sorpreso a fuggire con la refurtiva in mano: arrestato dalla Polizia

Redazione Nove da Firenze

La notte tra il 3 ed il 4 luglio, le volanti di via Zara hanno tratto in arresto un 49enne di origine marocchina cogliendolo nella flagranza di un tentativo di furto presso un centro di assistenza fiscale in zona Novoli; lo stesso è stato altresì deferito in stato di libertà per il porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Ad allertare il 112NUE un residente che aveva udito dei forti rumori di vetro infranto provenire dai locali inferiori dello stabile.

Giunti in via di Novoli, gli agenti hanno notato la porta a vetri d’ingresso del Centro Servizi Novoli divelta e, recatisi all’interno per ricostruire l’accaduto, hanno sentito dei rumori provenire dalle stanze adiacenti.

Così, addentratisi, i poliziotti hanno trovato un’ulteriore porta a vetri infranta, probabilmente con il tombino in ghisa lasciato nelle vicinanze.

All’interno di uno degli uffici del centro di assistenza fiscale, completamente messo a soqquadro, i poliziotti hanno sorpreso il 49 enne intento a scavalcare la finestra con in mano due computer portatili.

Immediatamente fermato e controllato, l’uomo è risultato occultare all’interno delle tasche dei pantaloni un coltello, posto sotto sequestro.

L’uomo, già noto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze è stato accompagnato presso le camere di sicurezza della Questura di Firenze in attesa del rito direttissimo.

Tentano di borseggiare un prelato straniero ma vengono scoperte e denunciate dalla polizia municipale. Il tentativo di furto con destrezza sventato dall’intervento della polizia locale è avvenuto ieri ad una fermata della tramvia dove gli agenti erano in servizio.

Durante il pattugliamento in borghese gli agenti hanno infatti notato l’atteggiamento sospetto di due donne che aspettavano il tram vicino al prelato. Al momento dell’arrivo del convoglio una delle due donne, facendosi scudo con una grossa borsa, ha lasciato scivolare il braccio fin dentro l’abito del reverendo asportando con una mossa fulminea dei beni dalla tasca posteriore dell’uomo passandoli altrettanto velocemente alla sua complice.

Gli agenti del reparto antidegrado sono intervenuti interrompendo l’azione criminosa, avvertendo l’uomo fino a quel momento ignaro di quanto stava accadendo ai suoi danni, e bloccando le due donne che nel frattempo avevano cercato di disfarsi di quanto avevano appena asportato dalla tasca del malcapitato: un pettine, un biglietto del treno e 10 sterline. La vittima del furto ha sporto querela e la polizia municipale ha denunciato le due donne, due straniere di 26 e 45 anni già note per reati contro il patrimonio, per tentato furto.

“Grazie all’impegno della Polizia Municipale che anche in borghese controlla il territorio“ ha detto l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio. "Interventi come questo servono a prevenire reati ma anche a scoraggiarne di nuovi. Continuiamo sulla strada della prevenzione e del pattugliamento del territorio”.