Sindacato denuncia condizioni di lavoro negli appalti dei musei

Redazione Nove da Firenze

"Firenze, come la maggior parte delle città d’Italia, ha nella dimensione culturale e artistica una delle sue principali fonti di interesse. Ma l’arte e la cultura non vivono di vita propria. Sono necessari la cura, il sostegno e soprattutto il lavoro di chi opera nel settore. I musei fiorentini, come molti altri siti culturali e artistici, sopravvivono grazie alla fatica di lavoratrici e lavoratori molto spesso sfruttati -si legge in un comunicato dell'organizzazione sindacale USB Firenze- dopo numerose segnalazioni, abbiamo denunciato in una nota del 9 giugno le seguenti violazioni negli appalti dei Musei di Firenze:

  1. Incongruenze buste paga, con maggiorazioni domenicali non retribuite
  2. Incongruenze retribuzioni ordinarie
  3. Mancato raggiungimento delle ore previste da contratto
  4. Mancata o ritardata consegna del badge da parte dell’Azienda Dussman
  5. Mancanza di badge in alcuni musei: i lavoratori e le lavoratrici firmano entrata e uscita nel foglio firme interno della Galleria e non in un modulo fornito da Dussman.

    Viene richiesto alle lavoratrici e ai lavoratori di cominciare il turno di lavoro presso un museo, dove timbrano l’entrata, per poi spostarsi presso un altro museo sprovvisti di relativo badge, per poi ritornare nel primo per timbrare l’uscita. Le agenzie interinali non verificano timbrature e fogli firma rispetto alle ore mancanti in busta paga

  6. Fogli orari non firmati dai responsabili
  7. Cambi di orario e di luogo di lavoro comunicati dall’azienda durante l’orario di servizio, richiesta di lavoro supplementare, cambi turno comunicati la sera prima, sempre con meno di 24 ore di preavviso.
  8. Turni di lavoro di 10 o 12 ore, con mezz’ora di pausa non retribuita.

Ad oggi è pervenuta solo un nota a mezzo PEC della Galleria dell’Accademia di Firenze del Ministero della Cultura, che conferma parzialmente la nostra denuncia su condizioni di lavoro inaccettabili. Ma le risposte che ci interessano non sono ancora arrivate. Ci riferiamo agli altri destinatari della nostra nota, vale a dire alla società Dussman, allaSindaca di Firenze Sara Funaro e all’Assessore Bettarini".

"Abbiamo ricevuto una denuncia da parte di USB di Firenze, che rilanciamo, sulle condizioni di lavoro all'interno degli appalti dei Musei di Firenze -dichiara Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Ci sarebbero problemi legati alle buste paga, a partire dall'assenza del giusto corrispettivo per le domeniche e da altre incongruenze rispetto agli orari.

In particolare chi opera per conto dell'Azienda Dussmann registrerebbe ritardi nella consegna dei badge, che in alcuni casi sarebbero semplicemente assenti (con conseguenze firma di ingresso e uscita su un foglio firme interno ad alcuni musei, compresa la Galleria).

Ci sono persone che iniziano a lavorare in un plesso e poi si ritrovano a doversi spostare in un altro, salvo tornare da dove hanno iniziato, anche per una questione di timbrature. Le agenzie interinali pare non stiano verificando quanto avviene e anche il complessivo delle ore previste dal contratto non verrebbe sempre raggiunto.

Ricordiamo che nel nostro ordinamento l'organizzazione del lavoro è una responsabilità precisa della parte datoriale, con la necessità delle istituzioni di tutelare la parte considerata debole, cioè quella delle operatrici e degli operatori, di chi vive del proprio salario. Non è possibile che una persona scopra di dover fare straordinari, o improvvisamente mutare il proprio programma, senza adeguato preavviso. Così come non è accettabile che si facciano turni di 10-12 ore, con una mezz'ora di pausa non retribuita.

Tutte le segnalazioni di USB seguono vicende che almeno in parte già ci erano state evidenziate e che la politica non può dire di ignorare. Ci aspettiamo un'azione decisa anche da parte della Sindaca e della Giunta. È giusto contestare i tagli ai Teatri del territorio. Altrettanto giusto è esporsi per pretendere il rispetto della dignità di chi ogni giorno garantisce la fruibilità della Città, anche a chi viene per turismo.

Presenteremo un'interrogazione in queste ore e ringraziamo USB per aver posto all'attenzione della Città questa denuncia".